ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] ricevette in dono la reliquia di un braccio di s. Caterina d'Alessandria che poi portò in Europa; visitò pure il seguente l'A. scriveva ancora una lettera a un suo nipote daBologna, ricevendone risposta il 16 luglio; la sua morte deve quindi porsi ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] religiosa (fu ascritto alla ven. Compagnia di S. Caterinada Siena detta della Notte, che impegnava all'imitazione delle ).
Fu inviato lettore di filosofia nel collegio di S. Giuseppe di Bologna e per un anno in quello di Siena, dopo di che venne ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] seconda appendice, ove si descrive un'apparizione di s. Caterinada Siena (1461). Complessivamente però il valore della Vita è . Domenico, in Il VII centenario di s. Domenico (1221-1921), Bologna 1920-22, pp. 386-392; D. Fava, La biblioteca estense ...
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BON (Bono), Andrea
Silvana Collodo
Cittadino veneziano, figlio di Giacomo e di Filippa, nacque a Venezia nella contrada di S. Margherita, dove era sita la "cha Bon", presumibilmente prima della metà [...] ai meriti della sua più illustre rappresentante, Caterinada Siena, che dichiarava di aver conosciuta , in C. Piana-C. Cenci, Promozioni agli ordini sacri a Bologna e alledignità ecclesiastiche nel Veneto nei secoli XIV-XV, Quaracchi-Florentiae 1968 ...
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BEMBO, Francesco
Giuliano Lucchetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei SS. Apostoli, intorno alla metà del sec. XIV, da un ramo della famiglia patrizia dei Bembo. Il padre Giovanni lo avviò agli [...] al card. Cosmato di Bologna per promuovere la conferma dell'Ordine della penitenza di S. Domenico. Sempre in appoggio al movimento spirituale promosso dai domenicani, egli aprì nel 1412 il processo di canonizzazione di Caterinada Siena, approvando e ...
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CANIGIANI, Barduccio
Julius Kirshner
Nato intorno alla metà del XIV secolo da Piero di Donato, il C. proveniva da un'antica famiglia patrizia di Firenze imparentata con la madre del Petrarca, Eletta [...] , VI, p. 253 n. 6223; A. Sorbelli, I primordi della stampa, Bologna 1908, pp. 195-199; per le numerose e diverse ediz. di questo testo, si veda A. Capecelatro, Storia di s. Caterinada Siena e del Papato del suo tempo, Siena 1878, p. 523; cfr. anche ...
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BARTOLOMEO da Ravenna (Serafini)
Giulio Prunai
Se ne ignora l'anno di nascita; datosi a vita religiosa nell'Ordine certosino, fu professo in Bologna sino al 1373, anno in cui ebbe la carica di priore [...] 1761, pp. 136 s., coll. 544-550; Raimondo da Capua, Vita s. Catharinae Senensis (Legenda maior), in Acta Sanctorum Apr., III, Parisiis-Romae 1866, p. 935, n.296; F. Grottanelli, Leggenda minore di s. Caterina, Bologna 1868, pp. 260 s.; D. Le Couteulx ...
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CANATA, Atanasio
Renzo Negri
Nacque a Lerici il 25 marzo 1811, ultimo degli otto figli di Giuseppe e di Anna Carosini. Rimasto orfano della madre a sette anni, fuaccolto nel collegio dei Signori della [...] fu G. C. Abba che loricorda nelle sue Noterelle (Da Quarto al Volturno, Bologna 1991, pp. 219 s.).
Prima delle lezioni, all' C. meditò pure su La vita e l'esempio di s. Caterinada Siena)tendeva a risolversi la sua stessa vita spirituale, combattuta, ...
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Ecclesiastico (Brescia 1731 - Ascoli 1805). Vicelegato a Bologna (1756) nel 1775 fu nominato nunzio a Varsavia dove rimase sino al 1784, unendo negli ultimi due anni anche le funzioni di nunzio straordinario [...] bolla pontificia sulla soppressione dei gesuiti, non la ottenne invece in Russia daCaterina II. Creato cardinale nel 1784 su richiesta della sovrana, fu nominato legato a latere a Bologna (1785), passando poi a reggere le diocesi di Ascoli (1795) e ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] , Parigi 1873; E. Berardi, De Episcopo, Bologna 1891.
Per ciò che riguarda l'origine dell' come sede la chiesa di Santa Caterina a Magnanapoli.
Mensa vescovile. - Per i vescovi della Sicilia si è sostenuto da qualcuno che in base al concordato delle ...
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umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...
beauty editor
loc. s.le m. e f. inv. Giornalista che cura rubriche di cosmesi e bellezza. ◆ [Silvia Botti] Di mestiere è giornalista, anzi per l’esattezza beauty editor, nel senso che si occupa di cosmetica. Già impegnata nella sfortunata...