GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] descrive l'invasione dell'esercito francese capitanato da Odet de Foix visconte di Lautrec; nell Prospero, per la giovane Caterina Montice morta di parto, per alfonsini, detti poi pontaniani. Dal 1442 al 1543, Bologna 1969, pp. 119-123; J.W. O'Malley ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] suo amore per la cantante Caterina Mililotti, tornò a Napoli scriveva in data 30maggio 1840 (lettera pubblicata da B. Croce nella sua edizione de Carducci, Ceneri e faville, s. 1, in Opere, V, Bologna 1891, pp. 202 s.; F. De Sanctis, La letteratura ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] da quelli internazionali e famosi di altre dame venete, come Giustina Renier Michiel, Caterina Dolfin 347, 413; G. Chiarini, Gli amori di Ugo Foscolo nelle sue lettere, I, Bologna 1892, pp. 158 s., 549 s.; Pagine friulane, 30 marzo 1902, p. 36 ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] senza successo, di ottenere da Luigi XIV di Francia una fu seppellito nella chiesa di S. Caterina, dove il fratello Bartolomeo fece porre 257; M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, II, Bologna 1927, p. 134; A. Belloni, Il Seicento, Milano ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] Leone XIII fondò una scuola femminile, che volle dedicata a S. Caterina e che diresse fino alla morte, insegnandovi anche storia e critica dei sordomuti iniziata nel 1849 a Bologna dai fratelli di lui, tanto da adibire la propria abitazione a sede ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] . Sempre nel 1517, nacque un'altra figlia, Caterina, e, due anni dopo, nel 1519, un la pietà. La scelta di quest'opera da parte dell'E. - non è possibile o vita ital. di un novelliere del Cinquecento, Bologna 1900, p. 192; P. Guerrini, Due amici ...
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PAVERI FONTANA, Gabriele
Luca Ceriotti
PAVERI FONTANA, Gabriele. – Nacque a Piacenza verso il 1420 da Pietro Giovanni e daCaterina di Gregorio Lastrilli, entrambi discendenti dal ramo primogenito dell’importante [...] due fratelli: Gregorio e Giovanna. Sposato con Caterina Pallavicini di Ravarano, ebbe da lei Celio (m. 1530), anch’egli di Milano, VII, Milano 1956, pp. 564, 566, 574, 589; G. Bologna, Gli Sforza e la cultura, in Gli Sforza a Milano, Milano 1978, pp. ...
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GRACE (Grace Bartolini), Louisa
Domenico Proietti
Nacque a Bristol in Inghilterra il 14 febbr. 1818 da sir William e da Mary, della quale non si hanno altre notizie.
Il padre, irlandese, apparteneva [...] canzone in onore di s. Caterina de' Ricci, del 1846, elogiata anche da Carducci) e, soprattutto negli II, Torino 1878, s.v.; G. Fumagalli - F. Salveraglio, Albo carducciano, Bologna 1909, pp. 69-71; C. Villani, Stelle femminili, Napoli 1915, p. 329 ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] dettagli, scegliendo il possibile luogo di raduno, cioè Bologna, per poi facilitare l'avvicinamento delle truppe a ibid. 1961, p. 326; G. Resta,Antonio Cassarino e le sue traduzioni da Plutarco e Platone, in Italia Mediev. e Uman., II (1959), pp. 229 ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] , è l'Ode a Giuditta Pasta (1824). Il M. fu anche buon traduttore: nel 1823 apparve a Bologna un volume contenente le odi di Anacreonte, tradotte da lui e da Costa. Nel 1838, per la Biblioteca Italiana, il M. volgarizzò alcune odi di Orazio.
Il più ...
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umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...
beauty editor
loc. s.le m. e f. inv. Giornalista che cura rubriche di cosmesi e bellezza. ◆ [Silvia Botti] Di mestiere è giornalista, anzi per l’esattezza beauty editor, nel senso che si occupa di cosmetica. Già impegnata nella sfortunata...