MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] di Vanvitelli.
Nel 1746 progettò l'addobbo per la canonizzazione di Caterina de' Ricci in S. Maria sopra Minerva e il nuovo , Il Museo di Roma…, Bologna 1971, pp. 98, 105-107, 109, 115, 118, 120, 130, 138); da un volume di caricature presso ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] della Pinacoteca com. di Bologna e Madonna con i ss. Giorgio e Caterina d'Alessandria della coll. 2, II (1930), pp. 485-495;W. Suida, Tizian, die beiden Campagnola und Ugo da Carpi, in La critica d'arte, VI (1936), pp. 285-288;J. Zarnowski, Rysunek ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] nella sua maniera. Partito da Roma il 12 sett. 1787 (De Rossi, p. 26), visitò Venezia, Firenze, Bologna e Parma e rimase Wiltshire, Stourhead House: La Carità, Sposalizio di s. Caterina (copiadal Correggio).
Disegni: Amsterdam, coll. Regteren Altena: ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] il L. fu inviato a Bologna per cercare il sostegno del legato concittadini. Ritiratosi con la moglie Caterina a Venezia, dove aveva acquisito 40, pp. 23-34; E. Lombardi, Messer B. L. da Parma e la sua fondazione in via S. Gallo in Firenze, Firenze ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e daCaterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] di ritrarre nel corso di questo decennio: da Cavour a Caterina e Domenico Bargagli, dal Guerrazzi a Ottilia Belle Arti in Firenze, 1891, pp. 4-12; A. Gatti, Artisti e pubblico, Bologna 1892, pp. 274-276; San Tommaso. Pala d'altare di A. C., in L ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] Madonna col Bambino tra i ss. Ermagora, Fortunato, Caterina e Antonio Abate e un'Annunciazione nelle cuspidi, oggi Testimonianze frammentarie di Matteo da Viterbo, in Festschrift U. Middeldorf, I, Berlin 1968, pp. 45-51; F. Bologna, I pittori alla ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] S. Nazaro, a S. Caterina. Nel suo entusiasmo per l'iniziativa Hospenthal, nel Cantone di Uri, assistito da Sofia O' Ferral, la donna irlandese C. cfr. l'ediz. a cura di F. Salata, I-III, Bologna 1940-41, poi a cura di A. Giussani, IV, Roma 1956. Per ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] il partito antimilanese, rappresentato da Firenze e Bologna, e, in misura sempre maggiore nella pianura Padana, da Venezia. Il decennio che Galeazzo, il G. si vide investito dalla duchessa Caterina Visconti della procura per trattare a nome suo e ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] tra i ss. Domenico e Caterina, eseguito su commissione di .; P. A. Orlandi, Abecedario pittor., Bologna 1704, pp. 240 s.; N. Pio Roma 1961, p. 144, n. 284 c-d; G. Briganti, Pietro da Cortona o della pittura barocca, Firenze 1962, pp. 104, 106 (recens. ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] da Padova (una scritta sulla Predica del santo ricorda la donatrice, Caterina Garona), tutte a Cuneo, Museo civico: provengono dada Chivasso, in L'Arte, XXVII (1924), pp. 211-246; A. Venturi, La pittura del Quattrocento nell'alta Italia, Bologna ...
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umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...
beauty editor
loc. s.le m. e f. inv. Giornalista che cura rubriche di cosmesi e bellezza. ◆ [Silvia Botti] Di mestiere è giornalista, anzi per l’esattezza beauty editor, nel senso che si occupa di cosmetica. Già impegnata nella sfortunata...