MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] -Romae 1866, coll. 927 s., 947 s.; Leggenda minore di s. Caterinada Siena e lettere dei suoi discepoli, a cura di F. Grottanelli, Bologna 1868, pp. 253-345; Le lettere di s. Caterinada Siena con note di N. Tommaseo, a cura di P. Misciatelli, I ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bolognada Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] Arras, dove varie peripezie lo condussero: partito daBologna nottetempo e senza meta fu invogliato, una volta 1796 dalla seconda moglie, Caterina Delpino con la quale il G. ebbe un rapporto più che tempestoso come risulta da atti giudiziari che li ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] lezione antonelliana con componenti iberiche e franco-provenzali: da Tormo y Monzò (1903); daBologna (1955), il quale lo ha poi (1977 e a Bologna intorno al 1485 con Leocadio.
In particolare, la tela con i Ss. Sebastiano e Caterina d’Alessandria ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] dell'anno e forse oltre. Nel maggio 1388 era a Bologna per la predicazione annuale e quaresimale e nella città rimase egli fu, con certezza, anche autore di versi volgari.
Fonti e Bibl.: Caterinada Siena, Opere, a cura di G. Gigli, II, Lucca 1721, ...
Leggi Tutto
FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] immagine la sua identità di donna artista la F. si confronta a Bologna con s. Caterina de' Vigri, con Properzia de' Rossi, con la S. Cecilia in estasi, dipinta da Raffaello: tutti modelli "alti" di creatività femminile.
Alla fine degli anni Settanta ...
Leggi Tutto
PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] rete di esponenti dell’ordine domenicano talvolta legati a Caterinada vincoli anche personali (la pubblicazione del testo latino rimaneggiato a Bologna, s.d., è ascrivibile all’arco temporale 1681-86).
Pochi mesi dopo aver scritto le ultime righe ...
Leggi Tutto
GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] del monastero di S. Caterinada Siena; Arch. segreto Vaticano, Congr. dei Riti, Processus, 2269; L. Alberti, Vita della beata Colomba da Rieto dil Terzo Ordine di S. Domenego, sepolta a Perugia, Bologna 1521; Sacra Rituum Congregatione eminentiss ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] sposando nel 1479 Elisabetta di Marco, sorella di Caterina regina di Cipro. Non abbiamo notizie della sua giovinezza, ma Ponte di Reno, a poche miglia daBologna. Assalito di sorpresa con grande impeto dai nemici e da grosse bande di contadini, il C ...
Leggi Tutto
GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] questo anno si sono potute ricondurre la S. Caterina d'Alessandria del Museo di Ponce (Puerto Rico), opera di notevole tensione emotiva, ritenuta a lungo dello stesso Stanzione e attribuita al G. daBologna (1955); il S. Onofrio già nella collezione ...
Leggi Tutto
PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] degli anni Quaranta fu impiegato da Cosimo I per incarichi di fiducia: il 15 aprile 1546 scriveva daBologna a Pier Francesco Riccio, che re, fidando sul proprio legame di parentela con Caterina. L’ambasciatore ricevette un’accoglienza cordiale, ma ...
Leggi Tutto
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...
beauty editor
loc. s.le m. e f. inv. Giornalista che cura rubriche di cosmesi e bellezza. ◆ [Silvia Botti] Di mestiere è giornalista, anzi per l’esattezza beauty editor, nel senso che si occupa di cosmetica. Già impegnata nella sfortunata...