ANDREA daBologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] pittori. Nel 1368 un A. daBologna (con estrema probabilità lo stesso citato nei due documenti precedenti) è ad Assisi, dove, per incarico di Federico Alvarez, nipote dell'Albomoz, decora la cappella di Santa Caterina nella chiesa inferiore di San ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] . Nel 1815, per ragioni politiche, dovette allontanarsi daBologna e si trasferì a Milano, dove gli fu Emilia; si ricordano varie costruzioni a Bologna (villa già Baciocchi, il campanile di S. Caterina, Palazzo Rosa, la ricostruzione della chiesa ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] quale salariato di Giacomo daBologna. Il suo soggiorno orvietano si prolungò fino al 1492: da vari documenti si rileva , cappella Della Rovere; Quattro evangelisti, cappella di S. Caterina; volta del coro).
Successivamente - forse ancora al seguito ...
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BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] lui le figure delle sante Caterinada Siena,Caterina Ricci,Agnese da Montepulciano e Rosa da Lima. Queste ultime opere La cappella Sansevero, Napoli 1959, pp. 47 s., 53 s.; F. Bologna, Le arti figurative, in Settecento napoletano, a cura di G. Doria, ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] l'arrivo nella sua bottega a Roma presso S. Caterina, non lontano da piazza S. Pietro. Indubbiamente il papa intendeva porre il sono così il mezzo normale con il quale daBologna, da Carrara o da Roma egli governa la famiglia fiorentina, facendosi ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] s. Anna in gloria, adorata dalle ss. Caterinada Siena, Caterina d'Alessandria ed Elena (ibid., p. 274) Studi in onore di A.M. Matteucci, a cura di D. Lenzi, Bologna 2004, pp. 191-194 (attribuzione non convincente); Old master and 19th century ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] datare la Madonna con Gesù Bambino, san Domenico e santa Caterinada Siena della chiesa di S. Pietro di Novella presso Rapallo Signora Assunta di Carignano. Nel 1719 affrontò un viaggio a Bologna e a Firenze in qualità di consulente di Giacomo Filippo ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] Baglione, nella casa di via de' Condotti; fu sepolto in S. Caterinada Siena come si legge nel Libro dei morti di S. Lorenzo in a cura di H. Voss, Wiesbaden 1935, n. 95; F. Bologna, Opere d'arte nel Salernitano dal XII al XVII secolo, Napoli 1955 ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] sull'altar maggiore, con l'Estasi di s. Caterinada Siena, fudonato da una monaca del convento, Camilla Peretti, pronipote di alle altre guide di Roma); P. A. Orlandi, Abecedario pittorico, Bologna 1704, p. 285; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] di Cristo commissionatagli da Agostino Chigi per la chiesa di S. Caterinada Siena in via 365; A. Colombi Ferretti, G. G. e l'altare di S. Agostino a Cesena, Bologna 1985 (con ampia bibliografia); G. Dassori, La chiesa di S. Giovanni Battista, in L' ...
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umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...
beauty editor
loc. s.le m. e f. inv. Giornalista che cura rubriche di cosmesi e bellezza. ◆ [Silvia Botti] Di mestiere è giornalista, anzi per l’esattezza beauty editor, nel senso che si occupa di cosmetica. Già impegnata nella sfortunata...