GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] emiliani: elementi comuni anche alla Madonna e i ss. Caterina e Nicola, del Museo di Castelvecchio che si colloca dunque della Fortuna tenuta per le chiome da Cupido.
È documentato che il G. fosse a Bologna quando, nel gennaio del 1636, ricevette ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] attivo a Reggio Emilia negli anni 1696, 1698, 1701, a Bologna nel 1697, 1698, 1699 e 1703; a Milano nel 1699 Marini (1988) intorno al 1715, da altri al 1717 (Rigoli, 1988 risale la chiesa delle Ss. Caterina e Barbara delle camaldolesi di Santarcangelo ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] , editore di stampe. Lasciata Bologna, nel 1719 risulta risiedere a Cremona (Grasselli, 1827) dove aveva una bottega nella contrada del Borghetto presso la chiesa di S. Caterina dei monaci camaldolesi, come si può dedurre da alcune incisioni di quel ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] dei Magi in una collezione privata napoletana, resa nota da F. Bologna (1959).
Se il Giovan Filippo Crescione del Vasari è ss. Francesco d'Assisi, Francesco di Paola, Domenico e Caterina, ancora oggi esistente in S. Maria la Nova, identificandola ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] duomo (Boscarino); nel 1601 sposò Caterina, una giovane genovese di origini p. 159), la chiesa di S. Antonio da Padova accanto alla basilica di S. Francesco d' e degli esterni che a Messina fiorirono (1821), Bologna 1972, p. 176; Id., Guida per ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] S. Sigismondo dipinse S. Cecilia e s. Caterina (1568), S. Girolamo e s. Antonio, S con l'Ingresso di Cristo in Gerusalemme (1573). Da ricordare anche due pale eseguite per S. Maria ; P. A. Orlandi, Abecedario pittorico, Bologna 1704, p. 99; A. M. ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] data, il pittore sarebbe stato a Bologna "allievo del Vicentini"; ma già M dove lavorò, oltre che in S. Caterina (Consegna delle chiavi e Predicazione del pp. 204 s.; M.P. Soffiantino, P. F. G., in Da Musso a G. (catal.), a cura di G. Romano - C. ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] 353) di ammissione della figlia Caterina tra gli scolari dell’Incoronata (in Monaco, Dresda e Berlino, Bologna 1886, p. 423; B La storia, II, Lodi 1989a, pp. 109-292; I Piazza da Lodi. Una tradizione di pittori nel Cinquecento (catal., Lodi), a cura ...
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LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] dai figli Andrea e Tommaso, che da quel momento in poi presero a della chiesa di S. Caterina (ibid.); tuttavia le vicende E. Riccomini, Ordine e vaghezza: scultura in Emilia nell'età barocca, Bologna 1972, pp. 57-60; G. Soli, Le chiese di Modena, ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] Bambino in gloria, s. Caterina, s. Francesco e un marchese . 40, tav. 37; M. Monteverdi, Ipittori Campi da Cremona. Questioni cronologiche, in Rend. del R. Ist IV (1953), 37, pp. 3-18; F. Bologna, Antonio Campi: la Circoncisione del 1586, ibid., 41, ...
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umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...
beauty editor
loc. s.le m. e f. inv. Giornalista che cura rubriche di cosmesi e bellezza. ◆ [Silvia Botti] Di mestiere è giornalista, anzi per l’esattezza beauty editor, nel senso che si occupa di cosmetica. Già impegnata nella sfortunata...