CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] volte con la grande Caterina II, alla quale, di P. Chiara, I-VII, Milano 1964-65). Da notare che nelle sue opere il C. assume anche il 1926; G. Ortolani, Voci e visioni del Settecento veneziano, Bologna 1926, pp. 269-281; A. Suarès, Présences, Paris ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] la crescente forza di attrazione della lega di Bologna, promossa da Firenze nell'aprile 1392 contro Gian Galeazzo Visconti frattempo - il 25 ag. 1403, con la duchessa vedova Caterina Visconti - una pace separata che ristabiliva sì l'integrità dello ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Lo stesso anno, dopo essere ritornato a casa, raggiunse Bologna per studiare musica, dedicandosi però anche all'oreficeria, dapprima modella parigina, l'infedele Caterina, con la regolarità delle "medesime busse" intervallata da conviti di pace e " ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] del matrimonio ebbe, da Lucrezia Landriani, quattro figli naturali tutti legittimati: Carlo nel 1458, Alessandro nel 1460, Caterina nel 1463, terremoti, II, a cura di P. Albini - M.S. Barbano, Bologna 1991, pp. 40-44; M.N. Covini, "Alle spese di Zoan ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] e l'attacco fallì solo perché il C., avvertito da una spia, aveva preso misure adeguate. La mediazione veneziana lat. 1667; Parma, Bibl. Palatina, Palat. 408; Archivio di Stato di Bologna, Archivio Malvezzi-Campeggi, s. 4, 91/751, cc. n.n.; Relazioni ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] dopo, il 12 genn. 1500. Queste città erano governate daCaterina Sforza per il figlio Ottaviano; la tenace difesa del castello del signore di Siena, Pandolfo Petrucci, di quello di Bologna, Giovanni Bentivoglio, e del duca di Urbino. Il 9 ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] impresa e questa volta d'intesa con la propria suocera, Caterina di Valois, pretendente all'impero di Costantinopoli e rimasta l'impero della forza.
Il B. fu bene accolto a Bolognada Taddeo Pepoli, ciò che provocò le rimostranze, dei Fiorentini e ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] a cui s'accompagnarono in varie località, come a Bologna, dei disordini popolari per mettere al bando il trigramma volte, nella chiesa di S. Francesco.
Da Matelica, il 12 sett. 1433, indirizzava a Caterina Colonna, contessa di Montefeltro e Urbino, ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] al progetto di inviarlo al Collegio degli Ardenti di Bologna o all'Accademia Reale di Torino, fu fatto di rivendicare le sue idee liberiste e pre-fisiocratiche. Forse occasionata da una traduzione francese dell'Elogio del Gorani, si sviluppò in ...
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umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...
beauty editor
loc. s.le m. e f. inv. Giornalista che cura rubriche di cosmesi e bellezza. ◆ [Silvia Botti] Di mestiere è giornalista, anzi per l’esattezza beauty editor, nel senso che si occupa di cosmetica. Già impegnata nella sfortunata...