LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] movimento di riforma interno all'Ordine ispirato a Caterinada Siena e sostenuto da Giovanni Dominici. Il 2 genn. 1515 vi dovette acquisire nello Studio di S. Domenico a Bologna; qui sembra essere stato discepolo del conterraneo Giovanni Ceresoli ...
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SIBELLINO daBologna
Roberto Paolo Novello
SIBELLINO daBologna (de Capraria). – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore bolognese, attivo fra l’Emilia e la Toscana nella seconda [...] p. 218), dell’esistenza di uno scultore Sibellino «di Guarnieri» daBologna, da loro detto attivo nel 1357.
Nel 1351 Sibellino lasciò il suo è presentato alla Madonna dai ss. Giovanni Battista e Caterina, in quello di destra è S. Giorgio nell’atto ...
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SALVIATI, Forese
Sara Orfali
SALVIATI, Forese. – Quartogenito maschio di Giovanni di Lotto Salviati e di Giovanna di Geri degli Albizzi. Nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo: lo suggerisce [...] di Santa Caterinada Siena, Torino 1843, pp. 111, 314; N. Machiavelli, Istorie fiorentine, a cura di G.B. Niccolini, III, Firenze 1857, pp. 145-157; Cronaca prima d’anonimo (1378-1387), a cura di G.E. Corazzini, in RIS, XVIII, 3, Bologna ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] contatti a Caterinada Siena, avviò una nuova congregazione agostiniana che, retta da un particolare , 1. VIII, nn. 86-88, 91, 272; L. Torelli, Secoli agostiniani, Bologna 1680, ad Indicem; A. De Romanis, L'Ordine agostiniano, Firenze 1935, pp. 76 ...
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ARIOSTO (Ariosti), Alessandro
Riccardo Pratesi
Nacque quasi certamente a Ferrara, da famiglia nobile, nella prima metà del sec. XV; entrò nell'Ordine francescano tra gli osservanti della provincia religiosa [...] ricevette in dono la reliquia di un braccio di s. Caterina d'Alessandria che poi portò in Europa; visitò pure il seguente l'A. scriveva ancora una lettera a un suo nipote daBologna, ricevendone risposta il 16 luglio; la sua morte deve quindi porsi ...
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BONCIARI (Bonciario, Bonciarius), Marco Antonio
Renzo Negri
Nacque ad Antria, castello del contado di Perugia, il 9 febbr. 1555 da Mario (o Mariotto) e da Francesca di Massolo Puracci. Quantunque di [...] S. Bernardo (ora monastero delle benedettine di S. Caterina) da lui fondato, ed ivi il B. tenne cattedra, i riconoscimenti pubblici, le chiamate a cattedre daBologna, da Pisa, da Padova, e, forse, da Milano per la Biblioteca Ambrosiana.
Oltre ai ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] religiosa (fu ascritto alla ven. Compagnia di S. Caterinada Siena detta della Notte, che impegnava all'imitazione delle ).
Fu inviato lettore di filosofia nel collegio di S. Giuseppe di Bologna e per un anno in quello di Siena, dopo di che venne ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] seconda appendice, ove si descrive un'apparizione di s. Caterinada Siena (1461). Complessivamente però il valore della Vita è . Domenico, in Il VII centenario di s. Domenico (1221-1921), Bologna 1920-22, pp. 386-392; D. Fava, La biblioteca estense ...
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CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] prima del 1458. Aveva sposato Caterina dei Valeri, dalla quale ebbe solo una figlia, Maria Caterina, che andò sposa al conte P. M. Sevesi, Corrispondenza milanese del b. Marco daBologna, in Archivum franciscanum histor., XLVIII (1955), pp. 300, ...
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FONTANESI, Giovanni Giacomo (Foritanetis, Fontanesiis, Fontanesis)
Lorenzo Baldacchini
Tipografo, nato sicuramente a Reggio Emilia nella seconda metà del Quattrocento, fu attivo a Bologna negli ultimi [...] citata grammatica del Perotti, le Epistole di s. Caterinada Siena (18 apr. 1492), l'Epithoma elegiaca di nuovo a Forlì nel 1503 e nel 1507, con qualche parentesi a Bologna: nel 1503 infatti vi pubblica un Prognostico di G. Benazzi per quell'anno ...
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umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...
beauty editor
loc. s.le m. e f. inv. Giornalista che cura rubriche di cosmesi e bellezza. ◆ [Silvia Botti] Di mestiere è giornalista, anzi per l’esattezza beauty editor, nel senso che si occupa di cosmetica. Già impegnata nella sfortunata...