FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] dell'anno successivo, su istanza della regina di Cipro, Caterina Corner, infoltì la comunità di religiose facente capo alla Musano al poeta Girolamo daBologna, altro suo familiare, che pure aveva poco prima allontanato da sé accusandolo di avere ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] lo avrebbe contraddistinto per tutta la vita: una sua fuga daBologna a Piacenza nell'aprile-maggio 1439 avrebbe offerto a Francesco addirittura ferito da un giovane, probabilmente per questioni di donne. Di una relazione con una certa Caterina e ...
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MIGLIORATI, Lodovico.
Anna Falcioni
– Figlio di Antonio, di nobile e antica famiglia, fratello di Cosmato (Cosma) Migliorati papa Innocenzo VII, e di una non meglio identificata Antonella, il M. nacque [...] di Fermo fu scelto capitano della lega contro Gregorio XII, formata daBologna e Firenze.
È in tale frangente (maggio 1409) che il il vescovado di Fermo, e Firmano che sposò Caterina Riccardi, figlia di Francesco signore di Ortona nonché ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] anche il C. faceva ritorno in Curia.
La sua assenza daBologna doveva però essere di breve durata: morto Paolo IV nell il convento del Corpus Domini in Bologna, in La Santa [Caterina Vigri] nella st., nelle lett. e nell'arte, Bologna 1912, pp. 195 s.; ...
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PORCARI, Stefano
Anna Modigliani
PORCARI (de Porcariis, Porcius), Stefano. – Figlio di Paluzzo di Giovanni di Nardo e di una Caterina, nacque a Roma nei primissimi anni del Quattrocento.
Ebbe un fratello [...] la notte tra il 5 e il 6 gennaio e condotto al palazzo papale. La mattina seguente fu interrogato dal commissario papale Nello daBologna, al quale confessò il suo intento di uccidere il papa e i cardinali. Dopo i primi arresti «Roma stava tutta in ...
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ROBERTI (de' Roberti), Ercole
Massimo Giansante
ROBERTI (de’ Roberti), Ercole. – Figlio di Antonio, Ercole Roberti, citato nelle fonti documentarie quattrocentesche anche come Ercole Grandi, nacque [...] Madonna e il Bambino e i ss. Agostino, Apollonia, Caterina e Girolamo (Molteni, 1995, pp. 125 s.); la F. Filippini, Ercole da Ferrara ed Ercole daBologna, in Bollettino d’arte, XI (1917), pp. 49-64; G. Bargellesi, Ercole da Ferrara, in Rivista di ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] la venuta a Roma della regina madre di Bosnia, Caterina, mentre il libro si conclude con il riferimento ad s.; G. Mardersteig, Aldo Manuzio e i caratteri di Francesco Griffo daBologna, in Studi di bibliografia e di storia in onore di Tammaro de ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] senese sotto il dominio mediceo, i Sotzini si trasferirono daBologna a Siena. Trascorso all'incirca un anno dal loro Canzone a s. Caterinada Siena, Siena 1866, Introduzione;V. Marchetti, Notiziesulla giovinezza di F. Sozzini da un copialetteredi G. ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] parallela Annunciazione con i ss. Nicola e Caterinada Siena (Arezzo, Casa Vasari), proveniente dal 389-395; S.J. Freedberg, La pittura in Italia dal 1500 al 1600, Bologna 1988, ad indicem; M. Privitera, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] da questo a Flaminio Torri e a Lorenzo Pasinelli (Roli, 1994-95, pp. 21-24).
Sempre Zanotti (II, p. 277) tra le prime opere del G. ricorda tre tele raffiguranti episodi della vita di s. Caterina del 23 sett. 1742 daBologna a Carlo Vincenzo Ferrero, ...
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umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...
beauty editor
loc. s.le m. e f. inv. Giornalista che cura rubriche di cosmesi e bellezza. ◆ [Silvia Botti] Di mestiere è giornalista, anzi per l’esattezza beauty editor, nel senso che si occupa di cosmetica. Già impegnata nella sfortunata...