È una lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, sopra argomenti riguardanti la dottrina cattolica o certe particolari situazioni religiose o [...] italiana per il 6° centenario della morte di s. Caterinada Siena, patrona principale d'Italia; Sanctorum altrix (11 1999; Insegnamenti di Giovanni Paolo ii, voll. 12-19, Città del Vaticano 1991-99; Enchiridion Vaticanum, voll. 13-15, Bologna 1995-99. ...
Leggi Tutto
VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] da Firenze dopo la guerra di Lucca: forte di più che 3000 barbute, sotto il comando di Werner von Urslingen, "Guarnieri duca", taglieggiò Siena, Perugia e Bologna di Urbano VI, alla quale santa Caterinada Siena esortava questi "martiri novelli", con ...
Leggi Tutto
Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] scende rapido a oriente alla quota di m. 210 di Porta S. Caterina. Da quel fastigio, che dista appena 7 km. in linea d'aria dal al sec. XIV; nella Pinacoteca civica un polittico di Andrea daBologna e una Madonna di F. Ghissi. Per il Rinascimento si ...
Leggi Tutto
Grande importanza ebbero nei sec. XII e XIII, nelle terre di Romagna, i conti di Cunio che si vantavano discendenti dai Carolingi e che riuscirono lentamente ad estendere il dominio sui vicini luoghi di [...] d'allora, che stringevano da ogni parte Roma, a anche i Romani e, più ancora, santa Caterinada Siena, grande fautrice volte le armi nel territorio e fin sotto le mura di Bologna, senza peraltro riuscire a sconfiggere Giovanni I Bentivoglio, che se ...
Leggi Tutto
TOZZI, Federigo
Emmanuel de Martonne
Scrittore, nato a Siena il 1° gennaio 1883, di famiglia popolana; morto a Roma il 21 marzo 1920. Perduta la madre, i più giovani anni dello scrittore trascorsero [...] cultura, all'Eroica, della Spezia, e al San Giorgio, di Bologna; nel 1913 fonda col Giuliotti, a Siena, La Torre, che ); Mascherate e strambotti della Congrega dei Rozzi di Siena (1915); Santa Caterinada Siena: Le cose più belle, a cura di F. T. ( ...
Leggi Tutto
OFFIDA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Cittadina delle Marche (prov. di Ascoli Piceno) situata sulla sinistra del Tronto, a m. 293 s. m., adagiata sulle estreme pendici collinose [...] zona absidale di un notevole ciclo di affreschi (storie di S. Lucia, di S. Caterina, ecc.) di anonimo pittore derivato da Andrea daBologna. Tracce e residui dell'originaria costruzione romanico-gotica sono visibili nelle rimaneggiate chiese del ...
Leggi Tutto
PASOLINI
Guido PASOLINI
. Famiglia discendente, secondo la tradizione, da Pasolino dall'Onda, ghibellino bolognese, console di Monte Paderno nel 1232. Suo figlio Bartolo, capitano di Federico II, prese [...] furono detti i suoi discendenti. Dopo la cacciata (1274) daBologna dei Lambertazzi, capi di parte ghibellina, i P. P. e gli Attendolo Sforza vedi le fonti riportate in P. D. Pasolini, Caterina Sforza, Roma 1893, I, cap. 1° e III (Documenti), pp. 1 ...
Leggi Tutto
Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] dei numerosi figli di Ruggero e di Caterina Vincenzi Alloccatelli Vincenzi. Dal padre, grammatica greca e latina nell'università di Bologna; dal 1897 al 1903, come ordinario lo spunto da Omero o da Platone, da Esiodo o da Apuleio o da Plinio - sono ...
Leggi Tutto
Forlì Comune della Romagna (228,20 km2 con 118.292 ab. nel 2020), capoluogo della prov. di Forlì-Cesena. È situata presso lo sbocco in pianura delle valli confluenti del Montone e del Rabbi. Chiusa a NE [...] è attraversata dalla Via Emilia e dalla linea ferroviaria Bologna-Lecce; inoltre, è in comunicazione con il bacino 1480, passò, per investitura concessa da Sisto IV, a Girolamo Riario e quindi alla vedova, Caterina Sforza. Alla caduta del Valentino ...
Leggi Tutto
Pittore (Ferrara 1460 - Mantova 1535). Alla formazione nell'ambito di Cosmè Tura, evidente nel S. Sebastiano (Dresda, Gemäldegalerie), si affiancò un sensibile influsso di Ercole de Roberti, al seguito [...] , Londra, British Mus., 1503; Sposalizio della Vergine, Bologna, Pinacoteca, ecc.). Dal 1506 si trasferì a Mantova da identificare con la Dama col cagnolino di Hampton Court). Tra le ultime opere S. Antonio da Padova tra le ss. Orsola e Caterina ...
Leggi Tutto
umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...
beauty editor
loc. s.le m. e f. inv. Giornalista che cura rubriche di cosmesi e bellezza. ◆ [Silvia Botti] Di mestiere è giornalista, anzi per l’esattezza beauty editor, nel senso che si occupa di cosmetica. Già impegnata nella sfortunata...