Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] quelle giornate del novembre 1815, quando l’imperatore d’Austria Francesco I, giunto a Venezia per assistere al S. Giorgio, passata quasi integra al liceo-convitto «S. Caterina».
Di alcune corporazioni, fra le più importanti, non ancora soppresse ...
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La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] Vivanti, Torino, Einaudi, 1975).
Corradi: Corradi d'Austria, Domenico, De' calcoli differenziale e integrale memorie analitiche v. I.
Vincenzo Maria di S. Caterina da Siena: Vincenzo Maria di S. Caterina da Siena, Il viaggio nelle Indie Orientali ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] speranza di ricevere una visita di Francesco Giuseppe ed Elisabetta d’Austria:
Molti i ristauri di stanze scolastiche; e gli addobbi Carlotta Aspiotti, Luigia Balbi Zen, Teresita Barbiera, Caterina Zen, Elisa Meloncini, Ida Moretti, Maria Rizzo, ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] settentrionale. L'ordine da lui impartito a don Giovanni d'Austria, comandante della flotta spagnola in rada a Messina, , e persino, facendo valere più remoti vincoli di parentela, Caterina de' Medici. G. avrebbe visto di buon occhio Filippo ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] papa furono resi vani, dapprima dal rifiuto opposto da Caterina al matrimonio con Federico (che pertanto restava libero dal coprire ancora la sede imperiale (continuò a chiamare Alberto "duca d'Austria" e non re dei Romani), non vedeva di buon occhio ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] della famiglia Grimani, in particolare di Virginia Chigi, insieme a Caterina e Anna; ma la fama di cui aveva goduto un , in una sintesi di due tempi, per onorare i sovrani d’Austria. Un secondo rifacimento di rilievo, ad opera di Borsato e Sebastiano ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] potevano considerarsi friulani, date la loro secolare fedeltà con la casa d’Austria e la lunga permanenza a corte, sin da quando, nel ne fa testo la struttura data al liceo «S. Caterina» di Venezia (oggi «Marco Foscarini»), abilmente organizzato dal ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] favorire in questo modo l'applicazione del concilio da parte di Caterina de' Medici; il destino della Corsica, ambita da entrambi avviò le trattative per il suo matrimonio con Giovanna d'Austria (1566). Nell'ambito del piano di ripristino delle ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] all’aristocrazia veneziana e allo stesso imperatore d’Austria, il capofamiglia Isacco viene elevato (probabilmente volume.
41. La frequenza di allievi ebrei al ginnasio «S. Caterina» dovette essere precoce e piuttosto consistente se in un elenco dei ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] re, fossero di Francia, di Spagna, di Prussia o d’Austria, si attorniavano di ministri o di favoriti onnipotenti, ovvero gli costò il secondo esilio o al famoso epigramma che colpiva Caterina Dolfin Tron e, infine, alla serie innumerevole di scandali ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona volontà (I. Nievo); in senso relativo,...