Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] signore, Alfonso d’Aragona, re di Napoli, nei confronti di papa Eugenio IV Condulmer, alleato di Renato d’Angiò, aspirante al antiturca: si veda K. Herquet, Charlotta von Lusignan und Caterina von Cornaro, Königinnen von Cypern, Regensburg 1870, pp. ...
Leggi Tutto
TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] , nel 1294, l'Ordine permutava con Giacomo II d'Aragona i suoi diritti a Tortosa in cambio di un d'Ambarès in Guienna e Guascogna, dip. Gironde) - o agli apostoli raffigurati, a ridosso della soppressione, nella cappella dedicata a Santa Caterina ...
Leggi Tutto
LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] confermata nemmeno la tesi sul reliquiario di s. Caterina alla Mostra permanente di arte sacra di Zara visto 376, 383 s.) si tratta delle tre varianti del Ritratto di Isabella d'Aragona, sposa di Gian Galeazzo Maria Sforza nel 1488, che il L. eseguì ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] of art di New York) e dieci Scene della vita di s. Caterina di Siena (due nel Cleveland Museum of art; cinque a New Pienza). I suoi committenti furono governanti, per esempio Alfonso d'Aragona, Pio II, privati, ma soprattutto le comunità mendicanti ...
Leggi Tutto
ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] dedicarono chiese o commissionarono rappresentazioni di s. Caterina loro patrona. Nelle fondazioni dell'O. Teutonico nel 1319 nel regno di Valencia per disposizione del re d'Aragona Giacomo II, ereditando la maggior parte delle proprietà dei Templari ...
Leggi Tutto
FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] per i domenicani è la tela con i Ss. Andrea e Caterina della cattedrale di Ugento, senza firma né data, ma attribuita al G.B. Tarsia, alle quali fece da testimone Cosma Acquaviva d'Aragona, figlio primogenito del conte (Marangelli 1967, pp. 199-204 ...
Leggi Tutto
PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] bandiera dipinta in occasione dell’incoronazione di Alfonso II d’Aragona (Müntz, 1898). Il perdurare del soggiorno romano è in S. Maria sopra Minerva, davanti alla cappella di S. Caterina (Archivio di Stato di Roma, Collegio dei notai capitolini, vol ...
Leggi Tutto
GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] reggente Gennaro d'Andrea. Nello stesso anno i due lavorarono alla cappella di S. Giacomo in S. Caterina a Formiello; fuori porta Reale; nel 1733, su commissione di Maria Raggi d'Aragona, eseguì una lapide-epitaffio per il defunto Gaetano Pagano, in ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] Caterinad’Alessandria (Roma, Galleria nazionale di arte antica in Palazzo Barberini), presumibile anta d’organo Quattrocento aragonese. La pittura a Napoli al tempo di Alfonso e Ferrante d’Aragona, a cura di P. Leone de Castris, Napoli 1997, pp. 26 ...
Leggi Tutto
ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] e Pordenone comprendono opere, come la Leggenda di s.Eligio, in S. Caterina a Treviso, che sono da attribuire allo stesso A. (Coletti 1947, p quella per le nozze di Lionello con Maria d'Aragona, 1444; Sigismondo Pandolfo Malatesta, 1445; Cecilia ...
Leggi Tutto