FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] Siene (Assuan) il 30 novembre; qui si ricongiunse con la comitiva del Belmore, insieme con la quale visitò l'isola Elefantina, la cateratta e l'isola di File, spingendosi fino a Wādī-Ḥalfa.
Dal 5 al 23 dicembre percorse il tratto compreso tra Siene e ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] magnesia arsenicale,con il suo vero modo di farla (Pesaro 1722). Da inquadrarsi nella questione allora dibattuta sulla sede della cateratta è la sua polemica con il romano Antonio Celestino Cocchi, autore di una lettera indirizzata a G. B. Morgagni ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] francese, [Parini] si riscaldò", scrive il L., al punto che "la continua lettura dei giornali gli cagionò una cateratta all'occhio destro", ibid., p. 350). Nel tomo IV torna l'analisi dell'erudizione, sul fronte particolare della grammatica ...
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cateratta
(o cataratta) s. f. [dal lat. cataracta o catarr(h)acta, gr. κατα(ρ)ράκτης «cascata, chiusa, saracinesca», der. di κατα(ρ)ράσσω «cader giù»]. – 1. Stretta zona dell’alveo fluviale originata comunemente dall’erosione di una cascata,...