Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] settentrionali (coste del Mar Nero) ed occidentali (coste della Fenicia e dell'Anatolia). Oppure, ad est delle catenemontuose che bordano la costa, l'asse di comunicazione nordsud, che riprendendo parzialmente l'itinerario naturale della valle ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] o intero - come ad esempio la penisola greca, o quella italiana, o quella iberica, definita dalle sue coste e dalle sue catenemontuose - può essere sovrapposta a una civiltà o a un mare e poi differenziata nelle sue componenti logiche. Se invece si ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] di più di 6000 m di altitudine. A quei tempi l'altimetria era sconosciuta e il paragone tra le alte catenemontuose, con la loro flora, dell'area tropicale e quelle familiari agli Europei poteva essere fuorviante.
Le opere geografiche: letteratura ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] . Vi era però per Buch un secondo problema, che non era legato alla cupola vulcanica isolata bensì alle catenemontuose. Per spiegare queste ultime egli propose nel 1820 la 'teoria della dolomitizzazione' (così chiamata dalle Dolomiti), secondo la ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] , l'apporto d'acque meteoriche. Le acque del mare giungevano, attraverso canali sotterranei, ai piedi delle principali catenemontuose, dove si raccoglievano in enormi caverne dette 'idrofilaci'. Da qui, private del sale per filtrazione meccanica o ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] era dunque non soltanto poco credibile ma anche non necessaria alla formazione dei continenti, dei bacini oceanici e delle catenemontuose.
L'ipotesi della deriva dei continenti
Fin dal XVII sec. i filosofi naturali, osservando come l'Africa e l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] la Luna dista solo 384.000 km circa. Nel 1964 poche caratteristiche topografiche erano rilevabili su Venere, probabilmente solo catenemontuose; il suo spesso strato opaco di nubi, che aveva impedito all'astronomia ottica di rilevare il periodo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] del ruolo fondamentale svolto dalle forze sotterranee nell’edificazione non soltanto dei «monti ignivomi», ma di tutte le catenemontuose. Su questa base egli formulò l’ipotesi secondo la quale a una spinta verso l’alto esercitata dal nucleo ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] erano particolarmente ricercati. Verso il 1240 l'area intorno a Sofala venne descritta come un immenso territorio con catenemontuose ricche di giacimenti di ferro. L'oro di Sofala, commercializzato a Kilwa, occupò un posto importante nelle ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] il duca degli Abruzzi e, in un ventennio di febbrile attività, raccoglie un vastissimo repertorio fotografico di cime e catenemontuose. Ai record di altitudine sulle terre emerse seguono di pari passo i primati conseguiti in fondo agli abissi marini ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
alpino-himalaiano
‹... im-› agg. – Propriam., che si riferisce alle Alpi (in senso ampio) e alle catene dell’Himalaya. In partic., in geografia fisica, sistema a.-h., e più tecnicamente corrugamento a.-h., l’insieme delle catene montuose che...