Città della Svizzera, situata a 774 m. s. m. nel cantone dello stesso nome; è capoluogo delle Inner Rhoden. Ha 5200 ab., è bagnata dal Sitter e gode d'un clima eguale, ma freddo, con una temperatura media [...] vario: dal paesaggio collinoso e prealpino del N. e del NE., si passa alle zone inospiti e montuose del S. e del SO. Le catene che vi si possono distinguere sono diverse e appartengono geologicamente al Terziario, con qualche traccia di Cretacico ...
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Arcipelago formato da quasi 250 isole (e da numerosissimi scogli corallini) situate nell'Oceano Pacifico presso a poco fra 16° e 20° S., 177° E. e 178° O., a 3400 km. circa a nordest di Sidney e 2200 km. [...] di 150 kmq. Le isole più grandi sono montuose e consistono principalmente di rocce eruttive di recente sollevamento recente è indicato anche dalle strette gole "giovani" dei fiumi e dalle catene a rasoio che formano le rocce più elevate. A uno di tali ...
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Gruppo d'isole dell'Oceano Atlantico che fronteggia il capo omonimo della costa occidentale dell'Africa da cui la più prossima dista circa km. 500. Le isole principali sono in numero di dieci e la loro [...] m. s. m., nel cui centro sorge una breve ed erta catena dominata dal Picco d'Antona (1810 m.), limitata a nord dalla Serra . San Nicola (375 kmq.) a 100 km. a ovest di Boavista, montuosa e vulcanica (M. Gordo, 1272 m.), ricca di acque sorgive e con ...
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GALLURA (A. T., 27-28-29)
Raimondo Bacchisio MOTZO
Enrico BESTA
La regione più settentrionale della Sardegna, limitata a O. dal corso inferiore del Coghinas, a N. dal mare delle Bocche di Bonifacio, [...] Terranova col Golfo Aranci. È fronteggiata da varie isole montuose, di cui Caprera e l'Isola della Maddalena sono ). Essa è stata profondamente solcata sì da formare una serie di catene o di groppe, con prevalente direzione NE-SO. La stessa direzione ...
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Città e porto principale della Spagna occidentale, nella Galizia, capoluogo della provincia omonima, con 66.900 abitanti (nel 1929). Si compone di due parti: la vecchia, Ciudad Alta o Vieja, sorge sulla [...] del massiccio arcaico iberico, sul quale sorgono alcune groppe montuose di media elevazione, composte in prevalenza di rocce cristalline sfocia l'Ulla. Al confine orientale della provincia una catena quasi continua di monti separa le acque che vanno ...
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Capoluogo della provincia omonima, nella Nuova Castiglia (40° 4′ 35′′ N.; 2° 7′ 55′′ E). Il vecchio nucleo della città sorge sopra un alto (m. 902 s. m.) cuneo compreso fra i corsi dello Júcar e dello [...] al 31 dicembre 1928, cioè soli 17,3 per kmq. La provincia è una delle più montuose della penisola, essendo occupata al N. e all'E. da un insieme di catene, dette nel loro complesso Serrania de la Cuenca, le quali si distaccano dal Cerro de San ...
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OGLIASTRA (A. T., 29 bis)
Raimondo Bacchisio Motzo
Regione della Sardegna orientale, già parte della Barbagia (v.) o Barbaria, anzi la Barbaria per antonomasia, tanto che il vescovo di Suelli, che nel [...] zone pianeggianti sono quelle alluvionali di Tortolì e di Barì, nel resto l'Ogliastra è montuosa e va elevandosi quanto più si allontana dal mare. Catene con direzione prevalente N-S., separate da valli profonde, la occupano e la rendono impervia ...
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Nuclei atomici
HHans A. Bethe e Philip J. Siemens
Lothar W. Nordheim e Alvin M. Weinberg
J. Carson Mark
Struttura dei nuclei, di Hans A. Bethe e Philip J. Siemens
Reattori nucleari, di Lothar W. Nordheim [...] nucleo di ferro. Questa energia può essere liberata secondo due principali catene di reazioni. La prima s'inizia con la combinazione di due che già molti milioni di persone vivono in zone montuose dove la radiazione naturale di fondo è doppia e anche ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Fakr al-Dīn nel sec. 16° e da Ibrāhīm Pāshā nel secolo scorso.Più a E e più a N, nell'Iran montuoso della catena dell'Alburz, a S del mar Caspio, sono particolarmente noti i c. costruiti o usati come fortezze dalla setta ismailita (Ḥashīshīyūn) a ...
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Consumi e distribuzione: una storia in cifre
Paolo Capuzzo
Una geografia storica dei consumi nell’Italia contemporanea
La storia dei consumi in Italia ha conosciuto un momento importante di svolta nel [...] nelle principali città del Sud, mentre è assai scarsa nelle regioni montuose del Paese, in quelle alpine al Nord, in Abruzzo e in prevalso operatori di dimensione locale o subregionale piuttosto che grandi catene. Con la legge nr. 426 del 1971 la ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
alpino-himalaiano
‹... im-› agg. – Propriam., che si riferisce alle Alpi (in senso ampio) e alle catene dell’Himalaya. In partic., in geografia fisica, sistema a.-h., e più tecnicamente corrugamento a.-h., l’insieme delle catene montuose che...