Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] teorizzazione di un'inferiorità genetica dell'atleta italiano che, applicata al calcio, gli suggerisce l'esaltazione del 'catenaccio', cioè di una tattica difensiva basata sul contropiede, che lascia all'avversario l'iniziativa e il relativo rischio ...
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BARTOLI, Francesco
Alfredo Petrucci
Figlio di Pietro Santi, nacque a Roma nel 1675. Aiutò assiduamente il padre e ne seguì, dopo la morte, le orme: sono di sua mano, appunto, molte delle tavole delle [...] cose riconosciute di qualità, si servivano di altri mezzi per farle uscire. Come conseguenza di tale relazione si ebbero due editti-catenaccio di papa Clemente XI in data 18 luglio 1701 e 30 sett. 1704. Di innegabile interesse è questa relazione del ...
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Per gli ascensori moderni si impiegano quasi esclusivamente argani elettrici con puleggia di aderenza mediante i quali il sollevamento viene ottenuto sfruttando l'aderenza delle funi entro scanalature [...] è assolta da contatti elettrici inseriti nel circuito di manovra, mentre la seconda è ottenuta a mezzo di un catenaccio meccanico controllato dalla cabina a mezzo di apposita sagoma. Di tali serrature si costruiscono svariatissimi tipi che devono ...
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BRERA, Giovanni
Claudio Rinaldi
BRERA, Giovanni (Gianni)
Nacque a San Zenone al Po, in provincia di Pavia, l’8 settembre 1919, da Carlo (1878-1945), sarto, e Maria Ghisoni (1882-1942). Ultimo di cinque [...] prudenza tattica. L'esito dei Mondiali fu, per Brera, l'ennesima riprova dell'efficacia del calcio all'italiana («Santo Catenaccio», esultò dopo la finale). All'impresa dedicò un libro, España 82 (Milano 1982, con fotografie di Silvano Maggi), nel ...
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La locuzione nomi di strumento designa una sottoclasse di ➔ nomi che hanno le seguenti caratteristiche:
(a) sono parole complesse, derivate da nomi o verbi (➔ denominali, nomi; ➔ deverbali, nomi), che [...] significato valutativo: tra gli altri, hanno dato origine a nomi di strumento i procedimenti in -accio/-accia (catenaccio, ferraccia), in -ello/-ella (fornello, timonella), in -etto/-etta (cavalletto, mitraglietta), in -ino/-ina (frustino, lampadina ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] ha ugualmente una sola attestazione, di Andrea da Grosseto (1268), anch’essa riferita al fiorentino. Volgare latino chiamano CatenaccioCatenacci l’anagnino, fra Duecento e Trecento; l’Anonimo Genovese la sua lingua, prima del 1311; Boccaccio il ...
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Un nome collettivo è un nome (➔ nomi) che al singolare denota un insieme di entità o individui, rappresenta cioè un’idea di collettività (folla, gente, famiglia, squadra, sciame). A differenza dei nomi [...] strategico per lo sviluppo della piazza finanziaria italiana («La Repubblica» 1 febbraio1999)
c. Gente rozza, loro o noi? («Il Catenaccio» 22 luglio 2009)
In (7) b. la subordinata relativa crea tra il nome ed il verbo una distanza sintattica ...
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ROCCO, Nereo
Gabriele Moroni
– Nacque a Trieste, nel rione popolare di San Giacomo, il 20 maggio 1912, da Giusto (1891-1968) e da Giulia Schillan (1888-1952). La coppia ebbe anche due figlie, Silvana [...] si piazzò al terzo posto, alle spalle di Juventus e Fiorentina.
Nacque in quegli anni il dibattito sul cosiddetto ‘catenaccio’, l’impostazione difensiva del Padova di Rocco, che trovò illustri sostenitori, primo Gianni Brera. La squadra fu sesta nel ...
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Una qualsiasi manifestazione di volontà di una autorità costituita, in materia giudiziaria, amministrativa o religiosa.
Cenni storici. - Nel diritto romano decretum principis è la sentenza dell'imperatore [...] da ragioni fiscali o economiche che esigono l'attuazione immediata del provvedimento, è generalmente denominato decreto-catenaccio). Perciò si disputava vivamente sulla legittimità dell'emanazione di decreti-legge all'infuori di un'esplicita ...
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La tutela del patrimonio culturale
Salvatore Settis
L’individuazione di quel che oggi chiamiamo «patrimonio culturale» come oggetto di specifiche preoccupazioni e norme di tutela è un processo secolare, [...] talmente permissiva che, onde frenare una nuova emorragia di opere d’arte, si dovette quasi subito provvedere con una «legge-catenaccio» (1903), poi prorogata di anno in anno per ben sei volte; si metteva intanto a punto l’amministrazione nazionale ...
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catenaccio
catenàccio s. m. [lat. tardo catenaceum, der. di catena «catena»]. – 1. a. Spranga o cilindro di ferro (raramente di legno) che scorre entro appositi anelli fissati ai due battenti di un uscio per tenerlo chiuso (generalm. gli anelli...
aiutino s. m. (fam.) Qualsiasi atto, strumento o accorgimento anche improprio che possa aiutare a ottenere un risultato favorevole. ◆ [tit.] «Doping, incredibile questo nuoto» / [catenaccio] L’ex campione Guarducci: «Senza “aiutino” non arrivano...