Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] sua vita, cultura, prendendo l'immagine dalla coltivazione dei campi, o lumi, valendoci dell'immagine della luce, non ha importanza; ma la catena della cultura e dei lumi si estende fino alla fine della terra". I 'lumi' o la 'cultura' non sono dunque ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] in relazione al genio e alla criminalità. Mentre K. Marx esortava i lavoratori a unirsi e a spezzare le loro catene, F. Nietzsche invitava gli uomini inferiori a sacrificarsi perché potesse nascere una specie superiore a quella dell'uomo ed esortava ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] che non intervengano influssi perturbatori (v. Gadenne, 1984, pp. 40 ss.). In questi casi viene postulata una catena causale 'aperta', che ammette il possibile intervento di altri fattori. Così un enunciato nomologico in psicologia può constatare il ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] di evoluzione culturale si ispirava alla concezione dei rapporti tra le specie proposta da Lamarck nella sua versione della grande catena dell'essere (v. Febvre, 1930). Negli anni sessanta del Settecento il termine civilisé era entrato nell'uso per ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] , la formula e gli ingredienti usati (polizieschi, storici, fantastici, misterici, religiosi o parareligiosi ecc.) costituiscono una catena di montaggio in grado di produrre macchine narrativamente avvincenti, almeno per i gusti di gran parte del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] è il mago a fungere da ministro alla natura, come paziente e scrupoloso combinatore di proprietà occulte, ultimo anello della catena causale che discende da Dio al mondo; sono invece i corpi terreni, le loro virtù manifeste e occulte, gli influssi ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] del mondo animale secondo i principî di una scala Naturae sia la ricerca degli "anelli [morfologici] intermedi" nella 'catena dell'essere'; questa linea di ricerca, tuttavia, portò anche all'elaborazione di sistemi di parentela artificiali fondati su ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Margherita Venturi
In natura esistono circa un centinaio di specie atomiche diverse capaci di combinarsi tra loro per formare molecole. Nella maggior parte dei [...] , per esempio, molecole a forma di ponte, di pallone e di calice, e specie supramolecolari a forma di albero e di catena (Tav. I.2). Accade, dunque, anche in chimica quanto mirabilmente descritto da una celebre frase di Leonardo da Vinci: "Dove la ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] essenzialmente teologiche. Ci si interrogava circa la creazione del mondo nello spazio, la disposizione della materia in una catena dell'essere ascendente dal regno corporeo fino alle gerarchie angeliche, i rapporti tra lo spazio celeste o etereo e ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] idea derridiana di s. come traccia, come luogo in cui si manifestano tensioni colte a superare la linearità della catena fonematica della linguistica, ha trovato applicazione anche in studi letterari: è necessario citare almeno, per il modo esemplare ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...