Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] , in Florentine studies, 1968, pp. 117, 136-37).
A queste voci si aggiunge Salutati, il quale esalta l’importanza della «catena delle leggi» che trascende i legami di famiglia, parentela e amicizia e tiene insieme i cittadini. Con un’appassionata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Gramsci
Nicolò Bellanca
L’influenza italiana dei Quaderni del carcere «sulla generazione che si venne formando intorno al ’50 è paragonabile solo a quella di Croce nel primo decennio del secolo» [...] di iniziativa che può durare abbastanza a lungo (relativamente) (Quaderni del carcere, cit., p. 1312).
La nascita della catena di montaggio cambia le condizioni di lavoro in fabbrica e quelle sociali di riproduzione della forza-lavoro. Per un verso ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] in posizione inversa.
Probabilmente verso la fine del 1480 il. B. ritornò a Venezia. Il sultano gli regalò una ricca catena d'oro con la quale egli orgogliosamente si rappresentò nella Predica di s. Marco ad Alessandria (Milano, Brera); infatti nel ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] , che comunque non si rifiuta, ma che almeno si ammette che possa costituire un legame pesante e condizionante, una "catena" che costringe la protagonista a "voltare le spalle a ogni possibilità di luce". Se La prigioniera sembra interrogarsi sul ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] sentirsi "quasi in cielo", pensò al modo di far realtà della sua impressione: fece costruire un ingenium, legarvi due grifoni con catene e, poste davanti a loro aste munite in cima di carne, prese a salire al cielo. Ma "una divinità, avvolgendoli con ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] effetto di ‘detonazione’, da un predicato in explicit.
Il generale aumento di artificiosità nell’ordine del periodo e della catena interfrastica è contemporaneo a ciò che avviene nell’ordo verborum interno alla frase: mediamente, e senz’altro più che ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] di suscitare nel paese un vasto movimento di opinione contro il partito fascista e il governo, accusati di correità nella catena dei "delitti di Stato",di cui quello Matteotti era il più clamoroso. Le accuse si fecero particolarmente intense nella ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] si impegnavano, a loro volta, ad inviame un certo numero a conoscenti ed amici fidati, tramite un sistema a catena. In ottobre il D. dovette ritornare negli Stati Uniti perché intendeva dimettersi dalla carica di segretario della Italy America ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] Fu, in particolare, preso di mira il progetto di costruzione di un grande albergo nel quartiere di Monte Mario in società con la catena statunitense Hilton e il G. fu chiamato direttamente in causa, insieme con il sindaco di Roma S. Rebecchini. Il G ...
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PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] Scrivia). Queste strutture rappresentavano un ulteriore segno dell’incipiente americanizzazione della società italiana: ispirate alla catena di motel, ristoranti e grill Howard Johnson’s, riproponevano le medesime strutture standardizzate arricchite ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...