PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] , da un buon numero di lapicidi operanti sotto la direzione dei principali maestri, con ritmi di lavoro simili a una catena di montaggio, per cui uno stesso pezzo poteva venir lavorato da più mani in successione (v. Giovanni Pisano). È chiaro ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] spada o al manico del pugnale, ed erano abbastanza lunghe da consentire ogni movimento del braccio, anche disteso. Quando le catene erano tre, l'ultima, assai breve, terminava con un traversino che prendeva in un apposito foro sagomato nella visiera ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] luminoso. Pertanto, così come aveva sostenuto Avicenna, se l'uno genera solo l'uno e gli esseri sono energia di l., una catena di Intelligenze si genera da questo uno, che costituisce gli esseri intermedi che si causano l'un l'altro per via di ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] vene più tenere e sinuose della cappella delle Grazie in S. Domenico a Torino e delle miniature del codice della Catena con gli statuti torinesi (Torino, Arch. Storico del Comune, 390; Castelnuovo, 1961; Romano, 1986; Ragusa, 1997). Nel dominio dei ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] proprie dei successivi esempi islamici.In Grecia, a Kaisariani (presso Atene) e a Derbenosalesi (od. Pyle), sulla catena montuosa del Citerone, si sono conservati due b. all'interno di complessi monastici mediobizantini (Orlandos, 19582), mentre a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] degradate, in riparazioni delle murature con la tecnica del ‘cuci-scuci’ e nell’esecuzione di rinforzi con l’inserimento di catene o cerchiature di ferro.
Con la rivoluzione industriale, invece, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, se, da un ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] ; anche quando la loro stesura è attribuita a un autore umano, questi non è che l'ultima maglia di una lunga catena di trasmissione alla cui estremità opposta si trova una divinità, quasi sempre identificabile con il grande dio a cui è ascritta l ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] del periodo Hallstatt, è costituito di segmenti cilindrici in ferro, connessi tra loro da lamine in oro, e presenta una catena pendente in bronzo; la leggera torsione che lo rende simile al c. del bisonte nordeuropeo permette di ipotizzare per quest ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] nei secoli XIII, XIV e XV, Mantova 1903; P. Torelli, Notizie storiche sullo sviluppo topografico e commerciale del porto Catena di Mantova, Mantova 1910; P. Toesca, La pittura e la miniatura nella Lombardia, Milano 1912 (Torino 19873); P. Torelli ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] a rilievo di origine anglosassone. Come recita l'iscrizione, oltre alla reliquia principale l'altare conteneva parti della barba e della catena di s. Pietro, nonché un chiodo della croce di Cristo: quest'ultimo a sua volta inserito in un prezioso ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...