CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] all'artigianato bresciano, intensificando contemporaneamente la repressione del contrabbando che proprio in quegli anni fioriva come reazione alla catena di dazi imposti dalla Serenissima.
Tornato a Venezia e rieletto, nel luglio del 1501, savio di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] fatto sì che diversi studiosi abbiano creduto di poter seguire a ritroso le tracce degli antichi Slavi in una catena di culture archeologiche geneticamente correlate che, con singolare continuità, ha termine nell’età della Pietra (ad es., Gimbutas ...
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CIERA, Stefano
Laura Giannasi
Figlio di Bertacci e di una Agnesina "da Fan", della parrocchia di S. Moisè a Venezia, nacque non dopo la metà del 1323: nel luglio 1348, nel primo dei documenti da lui [...] del conflitto ungherese, svolgeva per la soluzione della controversia sorta tra Francesco da Carrara e Cangrande a causa della catena posta sul, Brenta, a Covolo, dal Carrarese. Dapprima raggiunse gli ambasciatori veneziani a Padova per riferire le ...
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Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] che al loro interno contavano 3 manipoli o 6 centurie, e il numero degli effettivi aumentò fino a 5500 soldati. La catena di comando fu affidata a ufficiali di carriera, per i quali era previsto un apposito cursus honorum. Per finanziare la macchina ...
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CACCIANEMICI, Cristoforo
Augusto Vasina
Discendente da un'illustre famiglia bolognese di ormai remote tradizioni guelfe, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XV da Braiguerra; non è nota, invece, [...] quando Bartolomeo, figlio illegittimo del C., contravvenendo alla fede data dal padre al Bentivoglio, si lasciò coinvolgere in una catena di gelosie e vendette ed uccise un protetto del signore: Antonio del Lino, ritenuto responsabile della morte del ...
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nomadismo
Tipica forma di esistenza sociale che implica spostamenti periodici per la sopravvivenza e la riproduzione del gruppo. La raccolta di vegetali selvatici, prima, e la caccia di erbivori gregari [...] politica unica; chi, sconfitto, non accettava la dipendenza era costretto alla migrazione provocando quegli spostamenti a catena i cui effetti coinvolsero tutto l’Occidente. La prima popolazione sicuramente nomade di cui troviamo testimonianza nelle ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] rivoluzione fosse riposto nei suoi sviluppi internazionali, dato che l'aver spezzato l'"anello più debole" della catena imperialistica mondiale (l'arretrata Russia degli zar) e il permanere di una situazione di accerchiamento rendevano estremamente ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] possibilità di relazione con l’Italia centro-settentrionale.
Il turismo, soprattutto sul litorale di Maratea e nei pressi della catena del Pollino, è attivo, ma la regione è al penultimo posto, seguita dal Molise, nelle statistiche riguardanti le ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] delle provincie dominate ma anche d'altre. Ricordiamo: Vincenzo Catena di tanto nome al suo tempo; il Bissolo che pare in cui i cani eran tenuti a guinzaglio e l'orso legato a catena; alle anitre, che consisteva nel tirare, passando di corsa sopra un ...
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Namibia
Alberta Migliaccio
Emma Ansovini
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(App. IV, ii, p. 543; V, iii, p. 612; v. africa del sud-ovest, I, p. 818; App. III, i, p. 43; IV, i, p. 59)
Geografia umana ed economica
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Secondo [...] fauna africana, richiama in N. crescenti quantità di turisti, ospitati, oltre che nelle tradizionali strutture ricettive, nella diffusa catena di Guest e di Game farms (sorta di impianti agrituristici che si appoggiano alle grandi aziende del paese ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...