CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] politica di incentivazione dei prestiti allo Stato, promossa dal Gritti: il 29 aprile offre, infatti, per 200 ducati, la catena della moglie Giustiniana Zustignan del fu Antonio (le nozze erano recenti), mentre il 3 gennaio era risultato fra quelli ...
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DAL PIAZ, Giorgio
Bruno Accordi
Nacque a Feltre (Belluno) il 29 marzo 1872 da Basilio e da Corona D'Alberto in una famiglia oriunda della Valle di Non. Pur coltivando con grande passione gli studi geologici, [...] inclinate e coricate, abbandonando le tradizionali e superate idee degli autori di scuola tedesca, i quali invece assegnavano alla catena uno stato più rigido con prevalenza di faglie; egli aprì così la via ad una imponente serie di rinnovati studi ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] era noto sul sistema nervoso dei non vertebrati.
In una precedente nota del '96, Sul differenziamento delle proprietà inibitorie della catena gangliare in Palinurus vulgaris (in Riv. di patol. ment. e nerv. ..., I [1896], 4, pp. 129-133), il C. aveva ...
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Bonnard, Mario
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico, nato a Roma il 24 dicembre 1889 e morto ivi il 22 marzo 1965. Fu tra i più illustri divi del cinema muto italiano, interprete soprattutto [...] al 1914-15, una casa di produzione a suo nome, la Bonnard film. Il suo debutto nella regia avvenne con Catena, del 1916: un passaggio fondamentale, che gli permise di liberarsi del ruolo standardizzato del raffinato conquistatore, per una nuova ...
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Horn, Rebecca
Simona Ciofetta
Scultrice e autrice di film tedesca, nata a Michelstadt (Assia) il 24 marzo 1944. Dopo aver studiato pittura e scultura alla Hochschule für bildenden Künste di Amburgo [...] del corpo, teatralità ecc.) e con un forte impatto emotivo, le sue macchine-sculture sono parte di una complessa catena di interazioni e spesso sono riproposte in sequenze filmiche sempre più narrative, come il Ventaglio-prigione (1978) nel film ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] 'Archivio capitolare di Asti - in cui sarebbe forse stato possibile riconoscere il C. - è in realtà "Obertus de Catena", personaggio che fu in quel periodo effettivamente canonico e poi vescovo di Asti. Non trova alcuna conferma documentaria nemmeno ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] caratteristiche debbono avere le puntate? [(] Debbono avere un interesse che aggancia, che serve di gancio, come le maglie di una catena che si legano [(] La puntata di un romanzo sceneggiato deve essere di un'ora e un quarto compresi i titoli [(] Il ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] nel 1943, fu in seguito restaurato), il "Real Ferdinando" sul Garigliano copriva una luce di circa 80 m con una doppia catena in ferro fuso sospesa a quattro piloni in stile neoegizio. Negli anni seguenti il G. progettò altri tre ponti pensili sui ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] regione con il preciso intento di rompere la catena epidemiologica di trasmissione dei plasmodi, soprattutto di del parassita malarico dal soggetto malato a quello sano che la catena epidemiologica della malattia si spezzò. Al. ceslsare dell'ERLAAS ...
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FORINO, Gioacchino
Vladimiro Valerio
, Nato a Napoli il 6 febbr. 1797, lavorò come apprendista nella Litografia militare, fondata nei primi mesi del 1823 presso l'Officio topografico. La sua formazione [...] , p. 11). Solo in alcuni esterni, come la Piazza di Barletta (II, p. 83) o L'atrio della chiesa di S. Maria della Catena a Palermo (III, p. 77), la presenza di gruppi di popolani gli consentì di manifestare la propria vena illustrativa.
Grazie ad una ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...