FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] 1938), per un "dispositivo per ridurre la resistenza frontale dell'aereo" (1944) e per una "bicicletta senza manubrio e catena" (1949).
Fonti e Bibl.: Disegni e materiali d'archivio riguardanti l'attività del F. fino alla seconda guerra mondiale sono ...
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ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] dalle forme del duomo. La sala monumentale realizzata a Lubecca innestò, per così dire, una reazione a catena imponendosi come tipologia specifica della chiesa cittadina della borghesia a Stralsunda, Wismar, Rostock, Greifswald e, ancora, fino ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] ; A. Baumeister, Denkm., p. 945, n. 1059; J. N. Svoronos, op. cit., tav. iv, 30, 11. Affresco di Cnosso, con meandro a catena: A. J. Evans, Palace of Minos, i, p. 357. Moneta di Cnosso, con rappresentazione del L. a forma di svastica: J. N. Svoronos ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] riuscì. Tra quanti vedevano solo nella scelta della povertà l'attuazione dell'ideale evangelico troppo viva e operante era la catena dei ricordi che reclamavano un'altra situazione per l'Ordine e troppo forte era divenuta la domanda di una riforma ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] , da un buon numero di lapicidi operanti sotto la direzione dei principali maestri, con ritmi di lavoro simili a una catena di montaggio, per cui uno stesso pezzo poteva venir lavorato da più mani in successione (v. Giovanni Pisano). È chiaro ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] spada o al manico del pugnale, ed erano abbastanza lunghe da consentire ogni movimento del braccio, anche disteso. Quando le catene erano tre, l'ultima, assai breve, terminava con un traversino che prendeva in un apposito foro sagomato nella visiera ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] luminoso. Pertanto, così come aveva sostenuto Avicenna, se l'uno genera solo l'uno e gli esseri sono energia di l., una catena di Intelligenze si genera da questo uno, che costituisce gli esseri intermedi che si causano l'un l'altro per via di ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] vene più tenere e sinuose della cappella delle Grazie in S. Domenico a Torino e delle miniature del codice della Catena con gli statuti torinesi (Torino, Arch. Storico del Comune, 390; Castelnuovo, 1961; Romano, 1986; Ragusa, 1997). Nel dominio dei ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] proprie dei successivi esempi islamici.In Grecia, a Kaisariani (presso Atene) e a Derbenosalesi (od. Pyle), sulla catena montuosa del Citerone, si sono conservati due b. all'interno di complessi monastici mediobizantini (Orlandos, 19582), mentre a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] degradate, in riparazioni delle murature con la tecnica del ‘cuci-scuci’ e nell’esecuzione di rinforzi con l’inserimento di catene o cerchiature di ferro.
Con la rivoluzione industriale, invece, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, se, da un ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...