NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] 25.000), ha la funzione di trasportare al livello dei ribosomi gli amminoacidi attivati perché siano via via polimerizzati nella catenapolipeptidica. Esso, in Escherichia coli, rappresenta circa il 15% dell'RNA totale e si presenta in forma di una ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] in quanto capace di attivare la protrombina;
5) formazione della trombina: la protrombina, glicoproteina formata da un'unica catenapolipeptidica, viene trasformata dal fattore xa in trombina attraverso una serie di reazioni, alla fine delle quali si ...
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In biologia è così chiamato l'insieme delle regole che permettono la traduzione della informazione genetica contenuta nel DNA nella sequenza polipeptidica delle proteine: esso determina cioè le regole [...] RNA messaggero. Fu verificata così la previsione che, se era presente una sola base, si sarebbe dovuta avere una catenapolipeptidica composta da un solo aminoacido, nel caso del poli-U, la polifenilalanina.
Grazie a nuove tecniche biochimiche, M. W ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] il Brain Derived Growth Factor (BDGF), i Neurotrophic Factors (NT3 e NT4). Essi sono costituiti da una catenapolipeptidica che attraversa una sola volta la membrana cellulare e sono caratterizzati dal fatto di possedere un'attività tirosinchinasica ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] e dei ribosomi. L'unità di materiale genetico che contiene tutte le informazioni necessarie per la sintesi di una catenapolipeptidica (proteina) viene definita gene (fig. 2). Nei procarioti vi è una corrispondenza diretta tra le sequenze di DNA, RNA ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] ) unite da due ponti disulfurici, deriva dalla proinsulina formata da una singola catenapolipeptidica: la rimozione da parte di uno specifico enzima del peptide C che collega le due catene A e B dà luogo alla tipica struttura insulinica e cioè all'o ...
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I più notevoli progressi della citologia, in questi ultimi anni, si riferiscono al capitolo della cariologia, cioè allo studio della struttura e del comportamento del nucleo durante le varie fasi dell'attività [...] alcune nozioni sulla struttura dei cromosomi e sul metabolismo cellulare.
Il cromosoma viene concepito oggi come una catenapolipeptidica costituita da un'alta percentuale di proteine semplici, del tipo degli istoni e delle globuline. Tale filamento ...
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- Con l'espressione "b. molecolare" s'indica quella parte della scienza che si propone di studiare e interpretare a livello molecolare i fenomeni biologici, prendendo in considerazione la struttura, le [...] intera è costituita dall'unione, con legami deboli, non covalenti, di varie subunità. Ogni subunità è costituita da una catenapolipeptidica e queste possono essere identiche o diverse tra loro. La struttura in subunità di una proteina è detta anche ...
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RIPRODUZIONE (XXIX, p. 398)
Giuseppe Montalenti
Il fenomeno elementare della r. biologica consiste nella costruzione di molecole organiche specifiche. Gli organismi sono infatti costituiti da un grandissimo [...] sul DNA, in che cosa cioè differiscano l'allele S o l'allele C dal normale, per determinare la variazione nella catenapolipeptidica. Una di queste possibilità è indicata nella fig. 4.
Le ricerche sul fenomeno della r. studiato al livello molecolare ...
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Un principio conduttore che aiuta a sintetizzare la grande quantità di materiale accumulato negli ultimi anni sull'e. è quello di descrivere le proprietà funzionali di questa proteina nei termini della [...] maggiore di quello fra le subunità α1 e β2 (19 residui di amminoacidi). Le conformazioni di ciascuna catenapolipeptidica mostrano differenze significative nello stato ossigenato e in quello desossigenato della molecola. L'atomo di ferro è coplanare ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...