solfidrilico (o sulfidrilico), gruppo Radicale monovalente, detto anche solfidrile o sulfidrile, di formula −SH, caratteristico dei mercaptani; è il gruppo tipico della cisteina. Numerose proteine contengono [...] La funzione del gruppo s. nella struttura proteica è di permettere la formazione, tra due cisteine sulla stessa catenapolipeptidica o su catene diverse nel caso di proteine polimeriche, di ponti disolfuro (−S−S−), che garantiscono la stabilità della ...
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Enzima proteolitico del succo pancreatico che idrolizza le proteine di nutrimento. Il suo precursore inattivo, attivato nel succo pancreatico dalla tripsina, è il chimotripsinogeno; sintetizzato dalle [...] derivanti dal chimotripsinogeno. L’ α-c. (peso molecolare 25.000, punto isoelettrico a pH 8,6) è costituita da tre catenepolipeptidiche legate da due ponti disolfuro. Il meccanismo d’azione coinvolge un residuo di serina, da cui il nome di proteasi ...
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espressióne gènica Processo per cui ogni cellula è in grado di attivare, o esprimere, solo alcuni dei geni contenuti nel suo DNA. Infatti, nonostante il patrimonio genetico di un individuo (ovvero il suo [...] solo determinati geni vengono espressi. L'attivazione dei geni, cioè la loro trascrizione in mRNA e traduzione in una catenapolipeptidica, è regolata da proteine che si legano in precise regioni del DNA (regioni di controllo) e da geni regolatori ...
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Proteina, denominata più specificatamente α-lattoalbumina, contenuta nel siero di latte. È costituita da un’unica catenapolipeptidica ed è ricca di acido aspartico e di triptofano; è la proteina più abbondante [...] e della mucca in particolare, invece, la l. è in quantità minore rispetto alla β-lattoglobulina, formata da due catenepolipeptidiche. Esistono due tipi diversi di β-lattoglobulina, indicati con A e B. La presenza di uno piuttosto che dell’altro ...
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Gruppo di enzimi che degradano il DNA idrolizzando il suo legame fosfodiesterico e liberando oligonucleotidi e mononucleotidi. Le loro dimensioni variano da una singola catenapolipeptidica a basso peso [...] molecolare (circa 15.000) a forme polimeriche più complesse con pesi molecolari superiori a 500.000. Intervengono nella replicazione e nella riparazione del DNA; si distinguono in esonucleasi, che idrolizzano ...
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Glicoproteina strutturale, presente nella membrana cellulare degli eritrociti dei Vertebrati, composta da un’unica catenapolipeptidica di 131 amminoacidi alla cui estremità N-terminale è legata una catena [...] oligosaccaridica. La regione glucidica della g., ricca di acido sialico, sporge all’esterno della membrana eritrocitaria e contiene, nell’uomo, sia gli antigeni specifici per i gruppi sanguigni (A, B o ...
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In biochimica, precursore dell’ormone proteico pancreatico insulina, a sua volta derivante dalla preproinsulina (➔). Nell’uomo, la p. è costituita da un’unica catenapolipeptidica di 84 residui amminoacidici; [...] il segmento interno di 33 amminoacidi, noto come catena C e compreso fra le catene A e B della molecola di insulina matura, viene rimosso proteoliticamente solo dopo che si sono formati i ponti disolfuro caratteristici dell’ormone attivo. ...
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In biochimica, proteina polimorfa trasportatrice degli ormoni della neuroipofisi, sintetizzata dai loci ipotalamici. Le n. sono formate da una singola catenapolipeptidica (peso molecolare 10.000). Ogni [...] molecola di n. lega una o due molecole di ormoni neuroipofisari, permettendone la migrazione lungo gli assoni e l’accumulo nella postipofisi ...
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Denominazione (anche proteinasi) degli enzimi della classe delle idrolasi che idrolizzano i legami peptidici interni della catenapolipeptidica. Sono e. gli enzimi proteolitici interessati ai processi [...] digestivi dei mammiferi: pepsina, rennina, tripsina, chimotripsina ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] alla volta; pertanto si pensò che mutanti amber localizzati in diverse posizioni in un g. avrebbero dato luogo a catenepolipeptidiche di diversa lunghezza, a seconda della posizione del sito mutante entro il gene. In effetti, quando i mutanti furono ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...