Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catenepolipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] tal modo il ciclo può ricominciare; durante ogni ciclo il ribosoma avanza di un codone e aggiunge un amminoacido alla catenapolipeptidica nascente. La sintesi procede alla velocità di 2 o 3 cicli al secondo negli Eucarioti e si ripete fino a quando ...
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subunità In biochimica, ogni catenapolipeptidica delle proteine oligomeriche. In particolare, negli enzimi e negli ormoni si distinguono s. catalitiche, regolatrici e modificatrici, modulatrici della [...] proteina d’appartenenza ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] , che esso era da attribuire a una carenza di una determinata proteina (anzi, più precisamente, di una determinata catenapolipeptidica), per es. dell’attività di un enzima; poi, scoprendo che questa carenza consisteva in una riduzione dell’attività ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] , contenuto nel DNA, viene trascritto su molecole di RNA messaggero (RNAm) che migra nel citoplasma e viene tradotto in catenapolipeptidica a livello dei ribosomi; a quest’ultimo processo partecipano altri due tipi di RNA: l’RNA ribosomale (RNAr) e ...
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vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] della biologia molecolare (DNA ricombinante ecc.), v. sintetici, costituiti da catene peptidiche con specifica attività antigenica ottenute in laboratorio e inserite nella catenapolipeptidica di una proteina di trasporto (che imprime al prodotto un ...
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In biologia, particella del citoplasma cellulare, contenente RNA ribosomiale (RNAr) e diverse proteine. Messi per la prima volta in evidenza al microscopio elettronico nel 1953, da G.E. Palade, i r. svolgono [...] nm di lunghezza e 24 nm di diametro all’interno della subunità maggiore; probabilmente attraverso di esso passa la catenapolipeptidica neosintetizzata che fuoriesce dal ribosoma.
Le singole proteine e gli RNA dei r. sono tenuti insieme da legami non ...
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Proteina (peso molecolare 16.700) che lega il calcio, presente in tutte le cellule. La struttura tridimensionale, determinata nel 1985, è costituita da una catenapolipeptidica di 148 amminoacidi la cui [...] sequenza si è conservata nel corso dell’evoluzione. Essa possiede quattro siti di legame ad alta affinità per il Ca2+, formati dallo stesso motivo strutturale ‘elica-ripiegamento-elica’, caratteristico ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] m. e, probabilmente, ne esistono anche alcune che penetrano nella m. solo con una porzione della propria catenapolipeptidica. La gran parte delle informazioni sulle proteine di m. è stata ottenuta grazie a particolari metodiche di purificazione ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] la sequenza-segnale, che ha caratteristiche idrofobiche, penetra nella membrana. Con il procedere della sintesi proteica, la catenapolipeptidica in allungamento si spinge attraverso la membrana. Se la proteina è destinata alla secrezione o ad altri ...
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Biologia
Variazione ereditaria della struttura del materiale genetico, spontanea o indotta da agenti mutageni fisici o chimici. Il termine fu usato da H. De Vries (1901), l’ideatore della teoria delle [...] di una tripletta di terminazione del messaggio genetico (m. non senso) si ha l’interruzione prematura della catenapolipeptidica perché la tripletta non codifica nessun amminoacido; per es., interruzione della sintesi della β globina negli individui ...
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struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...