LA STARZA
Alessandra Manfredini
Il sito preistorico di La S. (Ariano Irpino), fu identificato già nel 1920, a seguito di lavori di sbancamento di una cava di gesso che interessarono parte della collina [...] particolarmente favorevoli, potenziate dalla sua eccezionale posizione topografica: esso dominava infatti uno dei percorsi della catenaappenninica, attraverso un basso valico, naturale via di comunicazione tra le coste tirreniche e quelle adriatiche ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] . Per il resto, attorno a un’ampia rete di centri fortificati (non dissimili da quelli distribuiti lungo tutta la catenaappenninica e come questi aventi in prevalenza la funzione di semplici luoghi di rifugio) si distribuisce una serie cospicua di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] e corsi d’acqua in un sistema a pettine (nord - nord-ovest/sud - sud-est) che, scendendo dal centro della catenaappenninica verso l’Adriatico, condiziona la distribuzione degli insediamenti.
La tradizione fa risalire al 310 a.C. i primi contatti ...
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PICENA, Civiltà
S. Puglisi
Nel suo aspetto di maggiore sviluppo e di caratterizzazione, la civiltà p. sorpassava alquanto i confini del territorio indicato dai Romani come Picenum, estendendosi la sua [...] in sepolcreti) dal fiume Foglia nel pesarese all'Abruzzo teramano, avendo come limite generale ad occidente la catenaappenninica. Ma tali confini geografici, ove si considerino le compenetrazioni su un piano stilistico o genericamente artigianale ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà
S. M. Puglisi
La civiltà a. prende nome dalla sua area di diffusione lungo la catenaappenninica, dal Bolognese fino all'estrema [...] Coppa Nevigata, Molfetta, Matera, Scoglio del Tonno).
La distribuzione delle località frequentate dalle genti appenniniche in relazione ai bassi valichi della catena montuosa, la presenza di fauna armentaria nei giacimenti e alcuni aspetti della loro ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] indiano; a est di Madras e a nord della catena himalayana si hanno solo ritrovamenti molto sporadici, in Cina economia la diffusione su così vasta area degli elementi culturali appenninici e il loro aspetto alquanto unitario. Questa cultura, inoltre ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] cupoleggianti del Grappa (1775), e oltre il Piave la catena delle Prealpi Bellunesi, che chiude verso valle l'ampio bacino un rito diffuso nell'età del bronzo tra le genti appenniniche. Un tempo si riteneva che si trattasse di resti appartenenti ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] e all'Isola San Simone, oppure in Istria a Brioni- Val Catena e a Val Bandon nei pressi di Pola) si svilupparono infatti : l'esempio di S. Vincenzo al Volturno. Studi sulla società degli Appennini nell'alto medioevo, II, Firenze 1985; F. Bougart - E. ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] l'Italia nord-occidentale, compresa la Liguria e parte delle vallate appenniniche emiliane. Qui, con il passaggio al VII sec. a.C - Rémy) si era sviluppata all'uscita di una gola nella catena delle Alpilles, con un'area sacra, un'area residenziale di ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] Diod., v, 7), apportatori della cultura appenninica (v. appenninica civiltà), completamente diversa quindi da quella sviluppatasi alla zona N-E del suo territorio; esso occupa una catena di cinque colline, richiamando così il tipo di insediamento di ...
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appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...
appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...