PROTOVILLANOVIANO
F. di Gennaro
Termine introdotto nel 1937 da G. Patroni, con cui si sono indicate le manifestazioni dell'Età del Bronzo Finale dell'Italia (con esclusione di alcune aree alpine) e [...] Bronzo Finale, ha luogo una reazione destabilizzante a catena che determina il più radicale mutamento del popolamento 1959, pp. 3-253; S. M. Puglisi, La civiltà appenninica. Origine delle comunità pastorali in Italia, Firenze 1959; H. Müller-Karpe ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IX Liguria
Giuseppina Spadea
Liliana Mercando
Regio ix liguria
di Giuseppina Spadea
La regio IX augustea era limitata dal fiume Magra a est e dal fiume Varo a [...] ’antico territorio dei Liguri.
Con accezione molto ampia e vaga essa, in età storica, si estendeva a nord oltre la catena degli Appennini fino al Po; a est confinava con i Tyrrhenoi, secondo una linea di demarcazione difficile da precisare, ma che si ...
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LIGURIA
G. Spadea
La Regio IX augùstea era limitata dal fiume Magra a E e dal fiume Varo a O; restavano pertanto in essa comprese zone a occidente delle Alpi e l'area tra l'Appennino e il fiume Po. [...] dell'antico territorio dei Liguri. Con accezione molto ampia e vaga esso, in età storica, si estendeva a Ν oltre la catena degli Appennini fino al Po; a E confinava con i Tyrrhènoi, secondo una linea di demarcazione diffìcile da precisare, ma che si ...
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UGOLINO da Montegiorgio
Antonio Montefusco
UGOLINO da Montegiorgio (Ugolino Boniscambi). – Nacque nella seconda metà del XIII secolo; nulla è noto della sua famiglia d’origine (se non il cognome), né [...] che dominò su una serie di castelli minori nell’area appenninica nel sud Marca tra XII e XIII secolo, tra Sarnano emerge da queste firme interne è la volontà di sottolineare una catena memoriale che risale fino ai primi compagni di Francesco: essa si ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] una ridistribuzione in profondità lungo la dorsale appenninica, unite alla riorganizzazione e potenziamento di ha unito saldamente l'Esercito Italiano facendolo un anello della catena difensiva della NATO" (motivazione dell'onorificenza di Commender ...
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MODERNI, Pompeo
Alessio Argentieri
– Primogenito di due figli maschi, nacque a Velletri il 19 ott. 1848 da Michele, commerciante di fede repubblicana, e da Rosa Savelloni.
Nel 1866, non ancora diciottenne, [...] conto dell’Ufficio geologico, diversi settori dell’Appennino umbro-marchigiano e abruzzese, sotto la guida degli 469. Altro lavoro degno di menzione sono le Note geologiche su la catena dei Lepini e degli Ausoni e sul promontorio Circeo, in Boll. del ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Nato forse a Genova, nella prima metà del secolo XIV, era figlio di Giovanni, signore di Torriglia.
Giovanni, che insieme col fratello Luchino (morto prima del 1336) aveva [...] genovese passava, cosi, un'importante strada di comunicazione appenninica tra il mare e il versante padano. Insieme storia patria, n.s., I (1960), ad Indicem; I registri della Catena del Comune di Savona, in Atti della Soc. ligure di storia patria, ...
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SACCO, Federico
Pietro Corsi
– Nacque a Fossano (Cuneo) il 5 febbraio 1864 da Giuseppe, medico condotto, e da Faustina Quaglia, di nobile famiglia torinese.
Dopo gli studi secondari a Fossano, Federico [...] terrazze in relazione col contemporaneo sollevamento della circostante catena Alpino-Appenninica, ibid., pp. 795-816). Nel 1887 1924, vol. 19). Pubblicò nel 1904 una carta dell’Appennino settentrionale e centrale alla scala 1:500.000; tra il 1922 ...
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devexio Apenini
Pier Vincenzo Mengaldo
Fissando rapidamente l'estensione territoriale delle tre lingue dell'ydioma tripharium, D. così delimita in VE I VIII 9 il dominio del francese: Sed loquentes [...] e simili, sezioni più orientali delle Alpi (complice ancora una falsa etimologia di Isidoro), e spesso l'intera catena o quasi (oltre che, beninteso, i nostri ‛ Appennini '): e la promiscuità dell'uso è anche in D., che in If XX 65 chiama Pennino le ...
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schiavo
Ideale Capasso
Nome del vento che soffia dalla regione al di là dell'Adriatico, chiamata Schiavonia perché abitata dagli Slavoni o Schiavoni (Sclavones sono detti da D. i suoi abitanti in VE [...] durante l'inverno. D. descrive questo effetto in Pg XXX 87, dove chiama dosso d'Italia la catena degli Appennini, fra i cui boschi la neve si congela soffiata e stretta da li venti schiavi, per poi sciogliersi allo spirare dei venti africani ...
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appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...
appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...