POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] reduci dalla Siria.
I Polo proseguirono il loro cammino nel nord dell’Iran fino a Saveh, scorrendo ai piedi della catenamontuosa che separa i deserti persiani dal mar Caspio; percorsero così la vallata dello Shah Rud, sopra la quale si erge ...
Leggi Tutto
D'ALBERTIS, Luigi Maria
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 21 nov. 1841 da Domenico ed Enrichetta De Ferrari a Voltri (Genova); ivi passò l'infanzia e la prima adolescenza. Rimasto presto orfano, [...] il corso del fiume fino a 5° e 47' lat. S e per 150 miglia verso l'interno fino alla base di una catenamontuosa cui dette il nome di Vittorio Emanuele II. Scoprì anche un affluente del Fly che chiamò Alice Hargrave, per esaudire un desiderio dell ...
Leggi Tutto
BOTTEGO, Vittorio
Salvatore Bono
Nato a San Lazzaro Parmense l'11 ag. 1860 da Agostino, medico condotto originario, della Val di Taro, e da Maria Asinelli, genovese, trascorse la prima fanciullezza [...] il corso delle acque che discendono dai monti Faches. Dopo aver tentato di proseguire ancora oltre, per scalare l'antistante catenamontuosa, il B. il 23 marzo di fronte alla crescente ostilità degli Arsi-Sidama, decise di passare sulla riva destra ...
Leggi Tutto
GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] parlando opportunamente di una sorta di centri di gravitazione mutevoli con il tempo. Implicitamente si giungeva così ad affermare che una catenamontuosa non costituisce di per sé una barriera: la montagna entra a far parte di un'area o di un'altra ...
Leggi Tutto
ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] "sistema superiore" giacente sul sottostante "sistema dello gneiss centrale". Tali rocce formerebbero, lungo tutta la catena alpina e in ogni altra catenamontuosa, come sostenevano B. Gastaldi e D. Zaccagna, seguaci della teoria orogenetica di J.-B ...
Leggi Tutto
PARETO, Bartolomeo
Ramon Josep Pujades i Bataller
– Sacerdote e cartografo genovese, il suo nome completo era Bartolomeo Trincherio di Pareto; il luogo e la data di nascita sono sconosciuti.
Nel 1455, [...] rappresentazione della parte nordoccidentale dell’Italia, centrata sulla valle del Po e limitata a est e a nord dalla catenamontuosa delle Alpi e, a sud, dalla costa della Liguria e della Toscana settentrionale. Il terzo frammento rappresenta l’area ...
Leggi Tutto
D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] esteso, con una predilezione facilmente verificabile per Dante e Manzoni, "i due picchi più sublimi della montuosacatena della letteratura nazionale". Sono da citare innanzitutto i tre volumi Versificazione romanza. Poetica e poesia medioevale ...
Leggi Tutto
DE AGOSTINI, Alberto Maria
Francesco Surdich
Nacque a Pollone (Vercelli) il 2 nov. 1883 da Lorenzo e da Caterina Antoniotti. Suo fratello Giovanni fu il fondatore del noto, Istituto geografico De Agostini [...] seno Eyre. Fra il 1939 e il 1940 è la volta delle catene sovrastanti il lago S. Martin, già avvicinate nel 1937, e specialmente dei illustrativo e a tracciare un primo schema della zona montuosa limitata a meridione dal fiordo di Ultima Esperanza e ...
Leggi Tutto
CALCIATI, Cesare
Cosimo Palagiano
Nacque a Piacenza il 16 marzo 1885 dal conte Alessandro e Bianca Stradelli. Nel 1908 si laureò in scienze naturali presso l'università di Friburgo (Svizzera), discutendo, [...] Mario Piacenza. Per l'esplorazione venne scelta l'area montuosa tra Ladak e Zaskar, dominata dalla vetta del monte 1076-1093; Risultati geografici della spedizione Mario Piacenza nella catena centrale dell'Himalaya cascmiriana, in Atti dell'VIII ...
Leggi Tutto
CACCIAMALI, Giovanni Battista
Maurizia Cappelletti Alippi
Nato a Brescia il 26 febbr. 1857 da Camillo e da Adele Curioni, attese agli studi di ragioneria, ottenendo il diploma nel 1876; iniziò nello [...] verticale dovute a magmi in eruzione, agenti sugli strati sovrapposti, erano ritenute la causa della formazione delle catenemontuose. Ma troppi fatti non avevano trovato spiegazione nell'ambito di questa teoria: tra l'altro le forti discordanze ...
Leggi Tutto
catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...