(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] mescolato e in minoranza sul suolo romano, alle origini della città) e non sorpassa le Paludi Pontine, come non varca la catenaappenninica verso l'Adriatico. Man mano che si propaga e si mescola, perde il suo carattere primitivo di rude semplicità ...
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Beni pubblici e privati. Criteri di individuazione della demanialita di un bene
Pasquale Fimiani
Beni pubblici e privatiCriteri di individuazione della demanialità di un bene
L’affermazione delle Sezioni [...] 150 metri ciascuna; d) le montagne per la parte eccedente 1.600 metri sul livello del mare per la catena alpina e 1.200 metri sul livello del mare per la catenaappenninica e per le isole; e) i ghiacciai e i circhi glaciali; f) i parchi e le riserve ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] cioè secondo un piano che richiama quello del villaggio a catena. Tutta questa zona è inoltre di alto interesse per un di qua dalle Alpi, dove i signori della regione padano-appenninica, minacciati dagli Angioini, provocarono la discesa in loro aiuto ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] assorbire i territorî bizantini posti a sud del mare Mediterraneo e della catena del Tauro, che separa l'Anatolia dalla Siria.
II. Dalla stato in vigore in vastissime zone della penisola appenninica, costituisce uno dei sistemi giuridici che formano ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] di maggiore commercio in Europa era la metà settentrionale della penisola appenninica. Nel sec. VII, invece, la colonizzazione greca sulle coste oltre 32 mila negozî. Il sistema della vendita a catena è in uso anche in Olanda, dove esistono circa ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Caio Flaminio nello stesso anno 187 a. C., attraverso l'Appennino con la fiorente città di Arezzo.
Ai tremila coloni dedotti a l'imperatore Carlo V, aveva dato il suggello sacro a quella catena. Nel campo politico non è più storia, da ora in poi ...
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appenninico
appennìnico agg. (pl. m. -ci). – Della catena montuosa dell’Appennino; che è proprio o tipico dell’Appennino: sistema a.; flora, fauna appenninica. Civiltà a., cultura a., aspetto culturale della civiltà del bronzo italiana, diffuso...
appennino
(letter. apennino) agg. e s. m. [dal lat. Ap(p)enninus]. – 1. Nome proprio della catena montuosa (detta anche gli Appennini) che, riallacciandosi alle Alpi, a nord di Genova, forma la spina dorsale della penisola italiana fino allo...