GASTALDI, Bartolomeo
Nicoletta Morello
Nacque a Torino il 10 febbr. 1818, da Bartolomeo, avvocato del foro torinese, e Maria Volpato, sorella del celebre incisore. Fin da ragazzo compì ripetute escursioni [...] ); la posizione e il significato geologico e cronologico degli scisti cristallini e la struttura e la genesi della catenaalpina.
Il G. si dedicò all'interpretazione della struttura geologica del Piemonte e in special modo delle Alpi Occidentali ...
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CHIARUGI, Alberto
Valerio Giacomini
Nato a Firenze il 20 nov. 1901 dall'anatomista Giulio e da Elena Lensi, realizzò la sua prima formazione in un ambiente culturale altamente qualificato. Nel 1924 [...] . botan. ital., n.s., XXXII (1925), pp. 223-314; Nuova stazione italiana della "Saxifraga cernua" L. e sua distribuzione nella catenaalpina, in Bull. d. Soc. botan. ital., 1925, pp. 131-140; Fenomeni di aposporia e di apogamia in "Artemisia nitida ...
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ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] "sistema superiore" giacente sul sottostante "sistema dello gneiss centrale". Tali rocce formerebbero, lungo tutta la catenaalpina e in ogni altra catena montuosa, come sostenevano B. Gastaldi e D. Zaccagna, seguaci della teoria orogenetica di J.-B ...
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ANELLI, Mario
Giorgio Zanzucchi
Nato a Parma il 9 giugno 1882 dall'avvocato Egisto e da Elvira Ughi, frequentò il liceo "G. D. Romagnosi" e si laureò nell'università di Parma in scienze naturali a pieni [...] di tettonica gravitativa che da pochi anni cominciavano a farsi strada sia nello studio della catena appenninica sia in quelle della catenaalpina. La sua competenza, tuttavia, dovette certamente essere apprezzata al di fuori del campo strettamente ...
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GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] e relazioni tecniche ai lavori per il traforo del San Gottardo e del Fréjus (Esame geologico della catenaalpina del San Gottardoche deve essere attraversata dalla galleria della ferrovia italo-elvetica, in Memorie descrittive della Carta geologica ...
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CACCIAMALI, Giovanni Battista
Maurizia Cappelletti Alippi
Nato a Brescia il 26 febbr. 1857 da Camillo e da Adele Curioni, attese agli studi di ragioneria, ottenendo il diploma nel 1876; iniziò nello [...] 'ambito di questa teoria: tra l'altro le forti discordanze e disomogeneità di alcuni terreni e, a proposito della catenaalpina, l'accentuata asimmetria strutturale dei rilievi da poco scoperta, sotto l'apparente simmetria orografica. La nuova teoria ...
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BUBANI, Pietro
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Bagnacavallo (Ravenna) il 1º ott. 1806, si laureò in medicina a Bologna nel 1929. Dopo aver esercitato la professione medica per un breve periodo, si [...] primo viaggio scientifico. Soggiornò a lungo nella catena pirenaica trattenendovisi per molti mesi anche allo scopo Cantabria, la mediterranea si estende nei Pirenei meridionali, la alpina che si estende nei Pirenei centrali usufruisce di più luce e ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] di un monte isolato. Il buon esito della missione lo porto a pubblicare un accurato quadro di corologia alpina e di fitogeografia nel Viaggio alla catena del Monte Bianco e del Gran San Bernardo (Firenze 1850). Il tema fu ripreso due anni più tardi ...
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GHEGA, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 10 genn. 1802 da Antonio, ufficiale di Marina qualificato nei registri delle immatricolazioni all'Università di Padova come "possidente".
Compiuti in [...] 'Impero e quindi "anello principale di quella catena ferroviaria, che è chiamata a stabilire la di più, esperienze alla mano, l'impiego dei locomotori anche nei tratti alpini più difficili.
La ferrovia del Semmering fu aperta nel luglio 1854 e ...
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PIACENZA, Mario
Roberto Mantovani
PIACENZA, Mario. – Nacque a Pollone, nei pressi di Biella, il 21 aprile 1884, secondogenito di Felice (1843-1938) e di Silvia Bozzalla Pret, preceduto da Guido (1881-1939) [...] Jean-Baptiste Pelissier, Cesar Cosson e Gaspard.
A quel tempo, la catena del Caucaso costituiva una zona di estremo interesse per l’alpinismo esplorativo, e parecchie delle sue cime più elevate attendevano ancora di essere conquistate.
Il primo ...
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alpino
agg. e s. m. [dal lat. alpinus, der. di Alpes «Alpi»]. – 1. agg. a. Delle Alpi in generale: le regioni, le valli a.; più genericam., della montagna: vette a., paesaggio alpino. In geografia e nelle scienze naturali, indica forme, processi,...
alpino-himalaiano
‹... im-› agg. – Propriam., che si riferisce alle Alpi (in senso ampio) e alle catene dell’Himalaya. In partic., in geografia fisica, sistema a.-h., e più tecnicamente corrugamento a.-h., l’insieme delle catene montuose che...