Sono ambigeneri le parole che possono essere usate sia al maschile sia al femminile senza che si modifichi la forma del suffisso flessivo (➔ genere):
(1) il nipote / la nipote
(2) il giornalista / la giornalista
(3) [...] a una classe, mentre il genere dell’aggettivo (così come quello delle altre parti del discorso che in italiano esprimono la categoria del genere) dipende da quello del nome con cui si accorda.
In italiano, il genere dei nomi inanimati non si evince ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] secondo i tratti distintivi operanti in L1; (4) sostituzione di realizzazioni (quelle di L1 invece che di L2) nel caso di categorie comuni a L1 e L2 . Nell'insegnamento linguistico ci si dovrà concentrare piuttosto su quei fatti che possono provocare ...
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I geosinonimi sono parole di uso regionale (➔ regionalismi) che, nelle varie parti del territorio italiano, designano uno stesso oggetto. Al pari dei ➔ sinonimi, sono quindi dotati di significato uguale [...] maggiore o minore ‘forza’ di espansione (parola forte opposta a parola debole), che sono alla base delle quattro categorie individuate da Sobrero (1988: 733):
(a) geosinonimi toscani forti, che rivelano buona capacità espansiva nel resto d’Italia ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] da un significato lessicale a uno grammaticale, è probabile che perda gli elementi morfologici che erano caratteristici della sua categoria di partenza, ma che ora non sono più rilevanti: si parla perciò di riduzione morfologica (o decategorizzazione ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] l’estetica e la linguistica. Tale identificazione è basata sul fatto che la conoscenza estetica (la prima delle quattro categorie del conoscere in cui si articola il sistema filosofico crociano) è insieme intuizione (semplice o pura), fantasia, arte ...
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HJELMSLEV, Louis Trolle
Amedeo De Dominicis
Linguista danese, nato a Copenaghen il 3 ottobre 1899, morto ivi il 30 maggio 1965. Studiò la linguistica comparativa indoeuropea con H. Pedersen all'università [...] con H. i caratteri di puro procedimento di scoperta e diventa un criterio formale di una tipologia linguistica.
Opere principali: La catégorie des cas. Etude de grammaire générale, i, in Acta Jutlandica, 7, 1 (1935); e ii, ibid., 9, 2 (1937); Omkring ...
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Il termine allotropi indica due o più parole che, pur essendo diverse sul piano formale e semantico, hanno il medesimo etimo, come per es. vizio e vezzo, riconducibili entrambe al lat. vĭtium.
Il termine, [...] Nella definizione si pone l’accento sulla differenza semantica tra gli esiti, considerando allotropi anche voci appartenenti a categorie morfologiche diverse ed escludendo invece «gli allotropi di pura forma, quali giudicio e giudizio e simili» (ivi ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] ad esso. In italiano gli articoli formano un gruppo di elementi molto ristretto (v. sotto), diviso in due categorie: articoli determinativi (o definiti) e indeterminativi (o definiti) con due funzioni fondamentali.
L’articolo ha la funzione primaria ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] è il grado di intesa dei parlanti, variabile nel tempo e fra i parlanti stessi, in merito alla struttura delle categorie in questione, a stabilire le condizioni d'applicabilità delle parole, le regole del loro uso.
Proprio l'indagine della variazione ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] discendenza. - Numerose società umane, a partire dal principio della filiazione, ritagliano nella rete dei vincoli di p. bilaterale categorie o gruppi di parenti di tipo discreto e chiaramente definito. Si appartiene al gruppo del padre o della madre ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...