La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] conosciuto ieri
(21) gli hai già parlato?
È questo uno dei pochi ambiti in cui in italiano sia visibile l’effetto della categoria di caso, che è appunto regolata da vincoli di reggenza. In latino, come in molte lingue moderne (fra le più vicine a ...
Leggi Tutto
Le consonanti laterali sono così chiamate in quanto, per produrle, la lingua assume una particolare conformazione che permette la fuoriuscita dell’aria dai suoi lati (➔ fonetica articolatoria, nozioni [...] cavità orale e da un abbassamento dei bordi della lingua.
In fonetica, le laterali vengono classificate in due categorieː laterali approssimanti e laterali fricative. La differenza tra questi due modi articolatori non è tanto nella chiusura centrale ...
Leggi Tutto
Geologia
In stratigrafia, sovrapposizione di due unità in cui gli strati si mantengono paralleli, orizzontali o inclinati. Lungo una superficie di c. può essere presente sia una continuità sia una discontinuità [...] hanno avuto luogo durante la sedimentazione.
Linguistica
Insieme di norme sintattiche che regolano l’accordo di certe categorie (numero, genere, caso, persona) fra parole che nella frase sono reciprocamente connesse. Così l’attributo deve concordare ...
Leggi Tutto
La flessione è l’ambito della morfologia che riguarda le diverse forme che una stessa parola può avere secondo il contesto in cui è usata. Si differenzia dalla ➔ derivazione, che invece riguarda la formazione [...] il numero (singolare e plurale) e tre per la persona (prima, seconda e terza). L’➔accordo obbligatorio di un aggettivo per le categorie di genere e di numero con il nome che modifica, produce nel caso di un aggettivo come buono quattro forme distinte ...
Leggi Tutto
Linguista e antropologo statunitense (Winthrop, Massachusetts, 1897 - Wethersfield, Connecticut, 1941). Ha recato fondamentali contributi alla conoscenza delle lingue amerindiane (in particolare di quella [...] -W., sul rapporto tra linguaggio e cultura e il ruolo che il linguaggio gioca nella cultura, nel senso che le categorie e i concetti mediante i quali viene organizzato il flusso dei fenomeni differiscono da cultura a cultura, essendo linguisticamente ...
Leggi Tutto
I termini di colore (detti anche cromonimi) rivestono un ruolo fondamentale per la percezione e per la rappresentazione simbolica (anche emotiva) della realtà. Fino agli anni Sessanta del Novecento lo [...] sosteneva (un aggiornamento in MacLaury 1999), ogni lingua presenta un insieme, in numero variabile tra 2 e 11, di categorie percettive fondamentali, che servono come referenti di termini di colore basici e che sono codificate in un ordine diacronico ...
Leggi Tutto
Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] quel che segue si esaminano i tipi e le classi principali di verbi italiani. In particolare si illustrano diverse categorie distinte di verbo secondo la funzione svolta nella frase (§ 2); nei restanti paragrafi sono presentate le classi individuate ...
Leggi Tutto
In italiano i nomi (chiamati anche, con termine tradizionale, sostantivi) sono una delle ➔ parti del discorso variabili (anche se esistono nomi invariabili) e, come accade in tutte le lingue, occupano, [...] e italiano), limitata a poche classi e non è neanche sempre coerente. In effetti, in italiano solo di rado la categoria semantica del nome si dichiara in base alla forma.
Una distinzione ampiamente riconosciuta è quella tra nomi numerabili, nomi di ...
Leggi Tutto
Il sintagma verbale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) costituito da una forma del verbo accompagnata da eventuali altri elementi. La forma del verbo, il suo costituente principale, può anche esserne [...] ha l’intenzione di scrivere una lettera
Le forme verbali finite hanno determinazione di ➔ persona e ➔ numero, e portano le categorie verbali di tempo, modo (➔ modi del verbo), ➔ aspetto e ➔ diatesi.
I due tipi di sintagma verbale hanno la stessa ...
Leggi Tutto
Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] il caso di J.W. Goethe, secondo cui epica, lirica e dramma non sono meri risultati di un’estrinseca attività classificatoria, ma eterne categorie poetiche), o, ancora, secondo le teorie di G.W.F. Hegel, che nell’Estetica distingue i tre g. dell’epica ...
Leggi Tutto
categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...