SCHMITT, Carl
Antonio Punzi
Filosofo del diritto tedesco, nato a Plettenberg (Westfalia) l'11 luglio 1888, morto ivi il 7 aprile 1985. Professore nelle università di Bonn, Colonia, Berlino, è stato [...] giuridica il concetto di sovranità, in Politische Theologie. Vier Kapitel zur Lehre der Souveränität (1922, 1934; trad. it., Le categorie del politico: saggi di teoria politica, 1972) S. ha definito il sovrano come "colui che decide sullo stato di ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] tribale, essere o meno sposati ecc.) creano distinzioni sociali più o meno nette presso quasi tutti i popoli.
Botanica
Categoria tassonomica compresa tra la divisione (o phylum) e l’ordine. Le c. sono indicate di norma dalla desinenza -opsida ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] il caso di J.W. Goethe, secondo cui epica, lirica e dramma non sono meri risultati di un’estrinseca attività classificatoria, ma eterne categorie poetiche), o, ancora, secondo le teorie di G.W.F. Hegel, che nell’Estetica distingue i tre g. dell’epica ...
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Filosofo tedesco (Coswig 1842 - Berlino 1918); successore di F. A. Lange all'univ. di Marburgo, il C. è uno dei principali esponenti, insieme a P. Natorp e a E. Cassirer, della scuola che da questa università [...] si esaurisce nelle tre sfere della teoresi, dell'etica e dell'estetica, il cui fondamento comune è la coscienza come categoria della possibilità. Nell'etica, scienza del volere puro, è ancora il concetto kantiano di dover essere (Sollen), insieme a ...
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Nella filosofia contemporanea, orientamento che, negando la possibilità di un sapere certo e definitivo, sottolinea la problematicità di ogni concezione metafisica. Per il p., il compito della filosofia [...] deve essere colta e individuata nel suo libero sviluppo, rinunciando alla pretesa d’inquadrarla in un sistema di categorie soprastoriche. Di qui il suo peculiare carattere antimetafisico. Piuttosto clima culturale che dottrina definita e organica, il ...
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LASK, Emil
Heinrich Levy
Filosofo, nato a Wadowice (Galizia) il 25 settembre 1875, caduto in Galizia nella guerra mondiale il 26 maggio 1915. Insegnò filosofia dal 1904 all'università di Heidelberg.
Scolaro [...] 1911) e Die Lehre vom Urteil (Tubinga 1912). Nella prima, con una ricerca che si estende a tutte le categorie, vuol trasferire anche all'oggetto non-sensibile, e specialmente alla conoscenza filosofica, la struttura trascendentale dell'oggetto, ch ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] ogni realtà, quindi si predica di ogni realtà, di qualunque genere, sia essa sostanza, qualità o quantità; trascende quindi le categorie e in questo senso è trascendentale. E poiché è trascendentale, è analogo, ossia non dice la stessa cosa di ciò di ...
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logica
Bruno Antoni
Uno strumento per ragionare bene
La parola logica viene dal greco lògos, che significa «parola», ma anche «discorso» o «ragionamento». Aristotele viene considerato a buon diritto [...] né veri né falsi.
Alla dottrina delle proposizioni (ovvero dei giudizi) è strettamente connessa la dottrina delle categorie, cioè delle classi sotto le quali possonoessere raggruppati tutti i possibili predicati. Aristotele riduce questi ultimi a ...
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Agàmben, Giorgio. - Saggista italiano (n. Roma 1942); docente di estetica presso le università di Macerata (1988-92), Verona (1993-2003) e IUAV di Venezia. Ha promosso e curato per Einaudi, fino al 1996, [...] . 2001); Idea della prosa (1985); La comunità che viene (1990); Homo sacer: il potere sovrano e la nuda vita (1995); Categorie italiane: studi di poetica (1996). Mezzi senza fine: note sulla politica (1996); Quel che resta di Auschwitz: l'archivio e ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] , Bologna 1989.
Rossi, Pi. (a cura di), Max Weber e l'analisi del mondo moderno, Torino 1981.
Schmitt, C., Le categorie del politico: saggi di teoria politica (a cura di G. Miglio e P. Schiera), Bologna 1972.
Simmel, G., Philosophie des Geldes ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...