GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] sue determinazioni. Ciò consente al G. di muoversi criticamente anche nei confronti della dottrina kantiana delle categorie. Il principio trascendentale, infatti, è essenzialmente unitario anche se nella sua attività determinante opera attraverso ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] i nomi di L. Mengoni, illustratore del rapporto tra e. generale ed e. giuridica e studioso del 'diritto vivente' come categoria ermeneutica, e di G. Zaccaria, autore di fertili analisi sul rapporto tra e. e teoria del diritto nonché promotore dal ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] usati come sinonimi), di cui il Medioevo latino da Boezio in poi ha conosciuto l'Isagoge di Porfirio e le Categorie e il De interpretatione di Aristotele ‒ continuava a essere usato il quarto trattato dell'opera di Marziano (De arte dialectica ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] quello più vasto relativo al mutamento delle qualità, che era un problema filosofico ricorrente, derivato direttamente dalle Categorie aristoteliche. I commentatori giunsero ben presto alla conclusione che non era il grado di partecipazione a causare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] Settecento all’Unità, 1973, p. 1248). Tutto il pensiero mazziniano nella sua componente religiosa e in alcune categorie chiave che ne informano le concezioni organicistiche (associazione, credenza, apostolato, missione) era in effetti di diretta ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] attivazione dello strato intermedio della rete di riconoscimento dei volti si organizza in un insieme gerarchico di categorie (volti e non volti), sottocategorie (maschi e femmine), e sotto-sottocategorie (Maria, Laura, Silvia, ecc.). Questo spazio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] dei gruppi professionali, perché questa finirebbe per attribuire potere di ricatto e di paralisi politica a categorie particolari esercitanti funzioni ritenute indispensabili: si tratterebbe della costituzionalizzazione di quello che aveva denominato ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] 'mediante possibilità' e dunque 'secondo la sua infinità'. In tal senso la possibilità è la più pesante di tutte le categorie (p. 194). L'esperienza dell'angoscia mette capo in Kierkegaard all'affermazione del momento religioso, della fede, cui può ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimo d’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] di ciò che ignora. […] Non si ostina a studiare un uomo astratto, fuori dello spazio e del tempo, composto solo di pure categorie, e di vuote forme; ma un uomo vivente e reale, mutabile per mille guise, agitato da mille passioni, limitato per ogni ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] , che, nell'interpretazione delle osservazioni acustiche e musicali, esclude lo strumento matematico e ricorre alle categorie concettuali aristoteliche e delle filosofie rinascimentali della Natura.
La concezione qualitativa del suono si combina in ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...