VAIŚESIKA
Luigi Suali
. Sistema filosofico dell'India. Nella storia più recente della speculazione indiana, il Vaiśesika si fuse con il Nyāya, per un processo sincretistico assai più profondo di quello [...] (attribuiti a un mitico Kanāda), tutta la materia è disposta secondo una partizione del conoscibile in sei categorie: sostanza, qualità, moto, generalità, particolarità, inerenza.
Bibl.: L. Suali, Introd. allo studio d. filos. indiana, Pavia 1913 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] e degli enti creati (cap. 31); l'altro riguarda l'insieme delle scienze speculative, che sono distinte non in base alle dieci categorie, ma secondo i tre gradi di astrazione (cap. 33).
Le scienze che riguardano l'operare umano, come si è visto, sono ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] per divenire individuo assoluto. Nel contempo la Fenomenologia rappresenta il tentativo di delineare, in analogia con Hegel, le categorie definenti l'individuo assoluto, poste però dall'individuo non per un'interna necessità, ma per un atto di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] al mutamento. Nel suo significato letterale di 'dopo la fisica', il termine indicava l'ampia e astratta analisi delle categorie costitutive utilizzate sia nella filosofia e nella matematica, sia nell'analisi della materia, della causa, dello spazio e ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] della scienza dichiara, si accompagna a un allargamento della ragione, perché permette al G. di mettere a punto una categoria che è in grado di superare anzitutto i limiti della formalizzazione e della separatezza disciplinare (v. E. Fiorani, Un ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] e più complessa nei suoi riflessi la polemica con autori che, senza difendere rigidamente la congruenza tra categorie aristoteliche e contenuti dogmatici, seguitavano a trattare questi ultimi con strumenti lessicali e concettuali della tradizione ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] dell’astrofisica. Gli esperimenti di cui si occupa la fisica spaziale possono essere distinti in due grandi categorie. Il primo tipo utilizza satelliti artificiali per eseguire misurazioni in condizioni più favorevoli di quelle esistenti sulla ...
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Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve [...] della conoscenza. Una valenza fortemente metafisica assunse poi l’i. in G.W.F. Hegel, da lui considerata la categoria ultima, sintesi suprema dell’essere e del pensiero, archetipo platonico del reale ma anche ragione che, attraverso un processo ...
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Pensatore e scrittore francese (Parigi 1889 - ivi 1973). Influenzato dal pensiero di H. Bergson e dei neoidealisti inglesi, M. sviluppò una sorta di 'esistenzialismo cristiano', il cui esito è il recupero [...] 'inverificabile" che da una parte rifiutasse i criteri della verificabilità e dell'oggettività scientifica, con le sue categorie obiettivanti di tipo logico-matematico, e dall'altra evitasse le tentazioni di un soggettivismo personalizzato ed emotivo ...
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Filosofo, critico e sociologo tedesco (Berlino 1892 - Port Bou, Spagna, 1940). Studiò a Berlino, Friburgo e Monaco, laureandosi in filosofia a Berna (1919). Si accostò quindi al marxismo di G. Lukács e [...] , 1936, trad. it. 1966). In polemica poi con le correnti storicistiche contemporanee e facendo personale uso delle categorie marxiste, B. ha anche elaborato sue tesi di filosofia della storia che pongono nella rottura rivoluzionaria con il presente ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...