GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] , la carità, nel più vasto senso della parola, dalla elemosina di danaro sino alla educazione e all'istruzione". Ma nella categoria delle "funzioni o servigi sociali" vanno anche incluse "le pratiche del culto, le chiese, ed ogni specie di comunanze ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] di essere nazione, come coronamento di un insieme di presupposti, storici e naturali. che vengono in sostanza ricondotti alle categorie del "territorio", della "razza", del "linguaggio" e, più in generale, di cultura e costumi. Nel caso dell'Alsazia ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] positivistica del diritto di fatto vigente nelle società altomedievali sollecitava, comunque, il G. ad avvalersi di categorie giuridiche che la scienza pandettistica andava allora costruendo sulla base del diritto romano. Di qui la progressiva ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] e storica lo spingevano, senz'altro, nel campo di coloro che si opponevano ad un uso indiscriminato di tali categorie nella ricerca storica, anche se bisogna avvertire che - in linea teorica - di questo suo atteggiamento rimangono tracce più che ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] "probabilis" per essere opera di scuola, epperò "magistralis". Ma al di là d'una applicazione rigorosa di tali categorie dell'interpretatio - già elaborate e puntualmente applicate nel tempo del diritto comune classico - l'interesse di B., attraverso ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] fra il governo e la Camera"; "Proposta di modificazione dell'Art. 33 dello Statuto" (nel senso di ampliare le categorie di cittadini, nel cui novero dovevano essere scelti i senatori); "Proposta di legge sulla sostituzione ai sottosegretari di stato ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] una rassegna esaustiva dei fundamenta che sconsigliano di contrarre il vincolo nuziale (libro I), in particolare a determinate categorie di persone (II), o che invece incoraggiano a farlo (III-IV).
L’opera costituisce uno dei principali contributi ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] Zenaro ed ebbe numerose edizioni successive.
L'opera esplora, in dodici libri, l'applicazione della interpretatio e delle sue categorie ai negozi, e tra questi al testamento. Qui, non dandosi i criteri di generalitas né di necessitas riferibili alla ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] di P.P. Zanzucchi, Milano 1927, pp. 335 ss., emergono il carattere logico-sistematico delle sue argomentazioni, l'uso di categorie concettuali care alla pandettistica e una costante dialettica con la coeva dottrina tedesca. Il G. in un primo momento ...
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CUGIA, Stanislao
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Salerno il 13 maggio 1877 da Pasquale e da Teresa Giani, in una famiglia sarda. Si trasferì a Cagliari ove, dopo gli studi liceali, si laureò in giurisprudenza; [...] giuridico a cui si riferivano, e ho determinato il valore di causa". E scopo del lavoro è di "determinare in quali categorie si debbano collocare certi negozi giuridici, se a quella inter vivos o a quella dei mortis causa".
In questo saggio il C ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...