Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] mercantili, affidati ad altra disciplina (v. Ascarelli, 1955², pp. 38-39 e 45 ss.), poi - confluiti i regimi delle due categorie di rapporti in un solo codice, e riconosciuto il primato dell'impresa - dell'uomo integrale, non più scisso in se ...
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Aldo Scarpello
Abstract
Il tema dell’effettiva autonoma rilevanza di una nozione di ‘atto unilaterale’ nel nostro ordinamento si lega inevitabilmente alla riflessione sulla attualità della categoria del [...] (in tema, si veda Negozio giuridico; Roppo, V., Il contratto, in Tratt. Iudica-Zatti, Milano, 2011, 67 ss.). La categoria degli atti negoziali è, infatti, eterogenea e incapace di ricondurre ad unità discipline diverse, pur nell’ambito di comuni ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] di maggior valore artistico. La specializzazione può essere assai accentuata. Nella regione dell'Uganda, p. es., vi sono tre categorie di lavoratori del legno: una fabbrica canotti, un'altra mastelli e ciotole, la terza, di origine più recente, si ...
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Marco Venturoli
Abstract
La vittima dei fatti penalmente illeciti, da soggetto “ai margini” del diritto penale classico, ha acquisito, specie negli ultimi decenni, un ruolo protagonistico nelle scelte [...] 2015, p. 11 ss.).
L’interesse del legislatore post-moderno non pare però essere rivolto in eguale misura verso ogni categoria di vittima. A parere di chi scrive, infatti, sono attualmente tre le species di vittime rispetto alle quali si riscontra ...
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Flavio Brenna
Abstract
Viene descritta la natura e la disciplina fiscale dei cd. Fringe benefits – erogazioni collaterali alla retribuzione – attraverso un esame della nozione fiscale di reddito di lavoro [...] fini della loro esenzione.
vi) Le somme, i servizi e le prestazioni erogati alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti per la fruizione, da parte dei familiari, dei servizi di educazione e istruzione anche in età prescolare, compresi ...
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Le pensioni fra manovre reiterate ed effetti imprevisti
Pasquale Sandulli
Le pensioni di base, nel passaggio di governo del 2014, stanno in bilico fra reiterazione dellemanovre di sostenibilità (pensioni [...] del prelievo, che va a vantaggio, non già dell’erario, come il precedente contributo di perequazione, sibbene di una delle categorie dei lavoratori salvaguardati (art. 1, co. 191, stessa legge).
Non è da escludere che questi elementi di novità, quali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] complesso di norme contenute nella citata l. 3 aprile 1926, e cioè in quelle norme che regolano i conflitti di categoria. La sistemazione di Carnelutti è dunque monca o parziale, visto che esistono altre fonti del diritto corporativo, quali la Carta ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] regolata dal d.p.r. 2053/1963, successivamente abrogato dal d. legisl. 297/2002, che ha applicato anche a questa categoria la normativa valida per la generalità dei lavoratori.
L. sportivo
Speciale tipologia di rapporto di l. che intercorre tra una ...
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Il periculum in mora consiste nel possibile danno in cui potrebbe incorrere il diritto soggettivo, per il quale si richiede la misura cautelare, se rimanesse senza alcuna forma di tutela giuridica fino [...] è requisito di ammissibilità del ricorso che introduce il procedimento.
Generalmente si distingue il periculum in mora in due categorie: il pericolo da infruttuosità e il pericolo da tardività. Il primo è quello per cui, durante il tempo occorrente ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] mirava a celare i ''veri'' crimini, cioè i crimini commessi dai detentori del potere economico e politico, e la categoria, ancor più generale, delle violazioni dei diritti umani.
La seconda direzione lungo cui si muovevano i teorici radicali verteva ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...