SANGUE (XXX, p. 664)
Giuseppe MONTALENTI
Ferdinando CORELLI
I gruppi sanguigni. - Da tempo era conosciuto che il siero di sangue di una specie zoologica agglutina i corpuscoli rossi di un'altra specie [...] le cellule di altri (isoagglutinazione). Si constatò poi che gli uomini si possono ripartire, da questo punto di vista, in quattro categorie o "gruppi sanguigni" indicati secondo la notazione più usata con i simboli A, B, AB e 0 (zero). Alle voci ...
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MEMORIA
Alberto Oliverio
Bruno Antonini
(XXII, p. 829; App. IV, II, p. 428)
Neurobiologia. - Oggi esiste un consenso generale sul fatto che i processi mnestici rispondano a un passaggio dalla m. a [...] di codificazione dei ricordi attraverso una strategia che punti a identificare particolari macromolecole o a localizzare particolari categorie di ricordi, eccezion fatta per alcune m. di tipo spaziale che sembrano trovare nelle strutture del sistema ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] familiare elementare di antenati preumani, ma senza dubbio con la comparsa dell'uomo vero e proprio. H. Schurtz individuò nelle categorie del sesso e dell'età le basi primarie della differenziazione sociale, e concordò con J. J. Bachofen (1861) nel ...
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fuso mitòtico (o meiòtico) In biologia, gruppo di fibre che determina i movimenti ordinati dei cromosomi e dei cromatidi durante la divisione cellulare (➔ meiosi; mitosi). Tali fibre costituiscono una [...] basici (fuso acromatico) e si mette in evidenza dopo colorazione con ematossilina ferrica. Il fuso è formato da due categorie di fibre costituite da microtubuli e proteine a essi associate: le fibre polari, che collegano i due poli del fuso ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] il caso di J.W. Goethe, secondo cui epica, lirica e dramma non sono meri risultati di un’estrinseca attività classificatoria, ma eterne categorie poetiche), o, ancora, secondo le teorie di G.W.F. Hegel, che nell’Estetica distingue i tre g. dell’epica ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] : maltodestrine, frutto-oligosaccaridi; polisaccaridi: amido, cellulosa e glicogeno. I composti presenti nelle prime due categorie sono considerati i carboidrati semplici, comunemente detti zuccheri.
I g. costituiscono un vasto e piuttosto eterogeneo ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] E.K. Warrington (1975) la prima analisi dettagliata di un disturbo di elaborazione del linguaggio limitato a una sola categoria semantica, quella definita dalle parole concrete. Per esempio, il paziente A.B. aveva dimenticato il significato di parole ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] si pone. In generale è possibile raggruppare i moderni paradigmi sperimentali impiegati in biologia e medicina in due grandi categorie: metodi in silico (dry lab), basati sull'utilizzo del computer e dell'informatica, e metodi biologici (wet lab ...
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Biomateriali
Paolo Ferruti
La definizione di biomateriale sulla quale attualmente esiste il più ampio consenso è quella stabilita nel corso della II International consensus conference on biomaterials, [...] che ne rendono conveniente l’uso in applicazioni mediche specifiche (tab. I).
La proporzione d’uso fra le diverse categorie di biomateriali, relativamente ai prodotti attualmente sul mercato (escludendo cioè i prodotti di ricerca), è mostrata in fig ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] cui esiti si sedimentano a volte molto a lungo nella storia: a tal punto che per noi è estremamente difficile staccarci da categorie e da opposizioni concettuali in cui si è formato in gran parte il nostro pensiero. È indubbio che natura/cultura sia ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...