Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] programmi pilota portati avanti negli ultimi anni, infatti, si evince che l'adesione a tali programmi è massima nelle categorie più motivate (coppie in attesa di un figlio e parenti di pazienti affetti), mentre è molto scarsa nella popolazione ...
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Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] solo riprodurre gli stessi risultati dei colleghi e, ancor di più, effettuare una chiara analisi genetica.
Riguardo alla categoria successiva - che comprende i problemi relativi alla raccolta dei dati sulle famiglie, i fratelli, i figli adottivi, ecc ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] biologico da questa enorme mole di dati.
In linea di principio i microarray possono essere applicati a tre categorie di esperimenti. La prima riguarda i profili di espressione in sistemi biologici ben caratterizzati per determinare quali geni ...
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La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità [...] 30 s (Chantrey, 1974). Tali risultati indicano che il senso del tempo potrebbe consentire agli animali di formare categorie.
Studi comparativi
L'approccio comparativo viene spesso utilizzato allo scopo di individuare il significato adattativo di un ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] l'esplorazione per il cibo su una piastra di agar coperta di lievito (Sokolowski 1992).
Le larve si dividono in due categorie: erranti e sedentarie (rover e sitter). Le erranti, in un determinato intervallo di tempo, lasciano una traccia più lunga ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] Musée Guimet di Parigi). La prima differenza di carattere generale nella postura delle figure rimanda, dunque, alle due grandi categorie dello stare seduti (staticità) e dello stare in piedi (dinamismo), sia pure con una serie infinita di sfumature ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] quando l'esposizione alla luce solare è praticata in modo intenso ma soprattutto discontinuo, mentre, al contrario, categorie di persone esposte alla radiazione solare in modo pressoché continuo, come i marinai, gli alpinisti oppure chi lavora ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] volti a fornire intuizioni funzionali su aspetti del comportamento umano. Queste intuizioni cadono approssimativamente nelle seguenti categorie, che si sovrappongono tra di loro.
L'approccio sociobiologico
Sebbene la cura parentale possa essere ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] ; quella asiatica, bruna; quella africana, nera), non ha tuttavia resistito alla prova del tempo. È comunque interessante notare che una delle categorie da lui proposte, Homo sapiens afer, è stata fatta rivivere da L. H. Wells (v., 1969 e 1972) quale ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] fare. Se insistiamo sul fatto che il collo è un organo per raggiungere le foglie, allora dovremmo includere in questa categoria anche il resto della giraffa, compresi i cambiamenti cardiovascolari, l'adeguamento della lunghezza delle zampe e così via ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...