LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] di interventi che al modello gobettiano rendono esplicito omaggio sul terreno della scrittura non meno che su quello delle categorie concettuali.
La laurea in medicina, conseguita dal L. nel 1924, e la collaborazione presso la clinica medica dell ...
Leggi Tutto
DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] riduzione dei generi alla tipologia desunta dalla Poetica comporta la condanna degli altri generi che non sono immediatamente riconducibili alle categorie canoniche: se, dice il D., l'arte è come la legge e pone ordine nel disordine, tutto quello che ...
Leggi Tutto
GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] della scienza dichiara, si accompagna a un allargamento della ragione, perché permette al G. di mettere a punto una categoria che è in grado di superare anzitutto i limiti della formalizzazione e della separatezza disciplinare (v. E. Fiorani, Un ...
Leggi Tutto
FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] e più complessa nei suoi riflessi la polemica con autori che, senza difendere rigidamente la congruenza tra categorie aristoteliche e contenuti dogmatici, seguitavano a trattare questi ultimi con strumenti lessicali e concettuali della tradizione ...
Leggi Tutto
CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] , di disciplina degli appelli nazionali ed internazionali durante gli scioperi, di rapporti tra resistenza e cooperazione e tra diverse categorie di lavoratori. Il compito più delicato gli viene affidato nel 1911: è quello di svolgere, con la Bonetti ...
Leggi Tutto
CODOGNO (Cotogno), Ottavio
Luisa Bertoni
Nessuna notizia biografica ci è giunta di questo luogotenente, più tardi maestro, delle poste milanesi, se non che nel 1608 dette alle stampe a Milano un trattato [...] a dare nuovo incremento alla vita e al commercio dei singoli paesi, aveva favorito lo sviluppo di alcune attività e categorie, quali quelle dei postiglioni e dei corrieri, e l'incremento delle arti dei carrozzieri e dei sellai, dei terrazzieri e ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] fine del '44 e il '45 (dunque tra Roma e Firenze) scrive Eros e Priapo, feroce pamphlet antimussoliniano, improntato alle categorie e al lessico della psicanalisi (pubblicato a Milano solo nel 1967).
In queste pagine di esasperata espressività, il G ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] un giansenismo "politico" sfociato nel sostegno all'esperimento rivoluzionario, in un "massonismo giacobino unitario" e in altre categorie, nessuna delle quali rende ragione di tutte le sue scelte e giudizi. Quanto alla radice giansenistica, in una ...
Leggi Tutto
PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] esponendo verbalmente l’interazione tra le citate categorie di elementi costitutivi della società, cioè i (b), le derivazioni (c), l’eterogeneità sociale (d).
Tra tali categorie erano logicamente possibili le seguenti combinazioni: I: a agente su b, c ...
Leggi Tutto
DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] tradizionale. Ma qui appunto "si parrà la nobilitate" del giurista: ... sostituire agli antichi schemi e alle antiche categorie la nuova dottrina giuridica". Nel discorso Il centenario del Digesto (530-1930) sottolineò che diritto, politica, economia ...
Leggi Tutto
categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...