Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] livelli visionari, apocalittici e didascalici, al punto da condizionare, fin quasi a stravolgerle, le consuete categorie formali e persino fisionomiche. Si pensi, per esempio, ai caratteristici occhi spalancati, sovente sottolineati dai critici ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] diritti, della libertà e della dignità dei lavoratori nell'azienda".
Gli spazi rivendicativi, nelle vertenze nazionali di categoria, quali furono nell'industria quelle dei rinnovi tra il 1949 e il 1950, rimanevano esigui, confinati quasi interamente ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] di governo. Ora la questione si riproponeva in termini nuovi e si tentò di analizzarla, usando a più riprese la categoria della "rendita", che per converso riproponeva il tema di un'alleanza tra "salario e profitto": tutte cose che avrebbero dovuto ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] fedele collaboratore politico del pontefice al momento dello scontro con la Spagna. L'Indice distingueva tre categorie di libri, ciascuna ordinata alfabeticamente: quelli di autori che combattevano consapevolmente o si discostavano con continuità ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] al disordine generale dell'umanità: la sostanza della sua anima è eroica. Come il suo Ulisse, egli sentì il dovere categorico di seguire, con tutte le sue forze, "virtute e conoscenza", lottando, con incrollabile volontà e indomito cuore, contro ogni ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] Haeckel a Jena, e in Zur Idee des Menschen, del 1915, ne respinge la pretesa di estendere alla sfera umana le categorie naturalistiche e positivistiche. Allievo di R. Eucken e vicino a E. Husserl nei circoli fenomenologici di Monaco e di Gottinga ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...