FRIEDL, Riccardo
Donatella Gironi
Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 16 sett. 1847 da Antonio Michele, alto funzionario dell'amministrazione asburgica, e da Amalia Koschier (o Kosir), triestina di origine [...] di Zara. Qui profuse il suo impegno nell'attività pastorale, raccogliendo nelle congregazioni mariane quasi tutte le categorie cittadine e prodigandosi nell'assistenza spirituale alle popolazioni dell'entroterra, tanto da meritarsi l'epiteto di ...
Leggi Tutto
CAMPOGALLIANI, Odoardo Francesco
Sisto Sallusti
Nacque a Ostellato (Ferrara) il 3 marzo 1870 da Cesare e da Chiara Vantini. La morte del padre lo sorprese adolescente, e lo costrinse a provvedere al [...] Carli in 3 atti) furono pubblicate postume, in quest'ultima città, nello stesso anno.
Liberandosi dai confini delle due categorie di burattinai, coloro che rappresentavano i drammi di cappa e spada e coloro che si servivano del repertorio derivato ...
Leggi Tutto
Leone XIII
Massimo L. Salvadori
Il papa che affrontò la questione sociale
Leone XIII fu un grande papa che sul finire dell’Ottocento si rese conto dei ritardi della Chiesa cattolica di fronte a questioni [...] e sociale veniva individuato nell’ordinamento corporativo di matrice medievale, fondato sull’unione delle associazioni delle varie categorie produttive, dagli imprenditori fino alle masse lavoratrici, aventi il fine di impedire la lotta di classe, di ...
Leggi Tutto
Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] della Chiesa. Quest'ultimo non è un G. sfigurato, ma un G. compreso, vissuto e riespresso alla luce delle molteplici categorie culturali del tempo e dello spazio, per cui a ragione si parla di C. biblico-ecclesiale.
Un altro elemento centrale della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] , un atteggiamento disilluso, melanconico e senza entusiasmi, per il quale non giudicava le vicende politiche secondo le tradizionali categorie storiche di libertà e di tirannide, ma valutava esclusivamente l’interesse del proprio ceto e la bontà o ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] G. Arcoleo, che fissava a 350 i componenti, di cui 120 di nomina regia e gli altri elettivi sulla base di categorie professionali, non ebbe però esito positivo, perché fu ritenuto che modificasse troppo la fisionomia e il ruolo del Senato. Per la ...
Leggi Tutto
LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] , in questa vera e propria Utopia rovesciata uomini e donne sono giudicati in base a due grandi criteri, le categorie professionali e i luoghi geografici di provenienza, interpretati a partire da un folto patrimonio di proverbi e stereotipi culturali ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gustavo Del Vecchio
Roberto Scazzieri
I contributi principali di Gustavo Del Vecchio riguardano la teoria monetaria, le teorie del capitale, interesse e credito, la dinamica economica. Il suo programma [...] dire di tangibile» (Introduzione, cit., p. 19) e ad affermare che esso deve al contrario essere trattato come «una categoria economica, cioè in termini semplici uno dei numerosi punti di vista dai quali è possibile e talora conveniente di considerare ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] del libro italiana» (Infelise 2012, p. 15), un vivacissimo spaccato delle condizioni materiali di esistenza e di lavoro di due categorie destinate a giocare un ruolo di primo piano anche dopo l’unificazione del Paese. Una vivacità e una capacità di ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] B. Weinberg di un D. versus Aristotele) ma con un costante tentativo di utilizzarne frammenti, di armonizzarne opposte categorie. La presenza poi di referenti inusitati come Virgilio, letto quale modello di linguaggio poetico ma anche come figura ...
Leggi Tutto
categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...