Musti, Domenico
Barbara Pulcini
Storico del mondo antico, nato a Sezze Romano il 23 ottobre 1934. Professore universitario dal 1972, dopo aver insegnato nelle università di Urbino, Firenze e Napoli [...] occupato delle origini e delle forme della democrazia ateniese e del suo ruolo culturalmente trainante, applicando sistematicamente le categorie sociologiche di pubblico e privato, di cui i testi antichi sono permeati (Demokratía. Origini di un'idea ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] il quale mettendo a fuoco il problema del s. volle affermare il carattere completamente autonomo (cioè non riducibile a categorie razionali né morali) del fenomeno religioso, fondando la sua analisi del s. soltanto sulle esperienze religiose ebraica ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] volontà da parte di un numero crescente di attori sociali e politici di utilizzare la terminologia, il vocabolario e le categorie della loro cultura-religione, un tempo emarginata per via del trionfo del suo omologo occidentale, ma esso non consente ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] per evitare l'impressione che i vincitori volessero impossessarsi di un bottino coloniale. I mandati del 1919 furono divisi in categorie denominate A, B, C, a seconda del grado in cui potevano essere assorbiti in un sistema imperiale, ma rimasero ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] In qualche caso si agirà sullo stesso elettorato attivo componendo le seconde camere mediante il voto riconosciuto a categorie differenziate di cittadini, per esempio partendo – è il caso del Senato repubblicano italiano – dal requisito dell’età più ...
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MANDRÉ, Pietro
Stefano Miccolis
Nacque a Roma il 9 ott. 1858 da Augusto e da Lucilla Andreucci.
Nella lettera divenuta prefazione alle Poesie di un proletario del M. (Roma 1892), Antonio Labriola lo [...] aggiungere, appartenente a quella aristocrazia intellettuale del proletariato ottocentesco costituita dai tipografi (allora distinti nelle due categorie dei "compositori", dei quali faceva parte il M., e degli "impressori"). La dimestichezza con la ...
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Louis-Stanislas-Xavier, conte di Provenza (Versailles 1755 - Parigi 1824). Fratello minore di Luigi XVI. Espatriato durante la Rivoluzione, salì al trono nel 1814 assumendo, inizialmente, un indirizzo [...] (4 giugno), che non accontentò però i liberali. Questa delusione, insieme con i timori suscitati dal nuovo regime in molte categorie legate alla Rivoluzione o all'Impero, provocò la crisi dei Cento giorni (marzo-giugno 1815), che costrinse L. a ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] sotto l'etichetta di statalismo organico.
A seconda delle circostanze in cui sono apparsi, questi regimi rientrano in due categorie: a) i regimi retti da un partito di mobilitazione, unico o dominante; b) le società post-democratiche. Il partito ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] Egli aveva aderito, dunque, al comunismo con un bagaglio di idee e di valori, che in parte erano convertibili nelle categorie politiche, morali e interpretative elaborate dal padre, in parte se ne distaccavano decisamente. Da questo punto di vista la ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] , i notabili non sono soltanto le persone più eminenti, gli ottimati di una comunità, ma una vera e propria categoria sociale dotata di profilo istituzionale, il cui ruolo ufficiale nelle strutture giuridico-politiche è previsto e codificato già a ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...