mutualità Nel linguaggio giuridico e sociologico, complesso di istituzioni a base associativa regolate dal principio dell’aiuto scambievole e delle prestazioni reciproche. Ciò che caratterizza il fenomeno [...] bisogni e interessi. L’altra tendenza evolutiva riguarda l’obbligatorietà e la progressiva generalizzazione a tutte le categorie sociali delle prestazioni che sul piano propriamente volontario sono proprie della mutualità. Si è osservato sopra che ...
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Nell'ambito delle scienze antropologiche, l'e. ha radici comuni con l'antropologia culturale (v. in questa App.) ma la sua indagine verte anche oggi prevalentemente sulle culture extra-occidentali già [...] totemismo è spiegato da LéviStrauss come un sistema di "segni", o linguaggio, mediante il quale vengono organizzati entro categorie i dati dell'esperienza diretta concernenti sia la società umana che il mondo e l'ambiente naturale. Indubbiamente la ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] 'esperienza storica e sociale, onde evitare i pericoli del relativismo e dello scetticismo insiti nel tentativo di ricollegare le categorie del pensiero e le forme cognitive alla realtà sociale.
Solo negli anni venti, con la nascita della cosiddetta ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] significa tuttavia che nei sistemi previdenziali delle aziende non sia previsto un regime di favore per gli impiegati o per determinate categorie di impiegati. Lo stesso vale per l'Inghilterra e gli Stati Uniti (v. Dorow, 1970; per gli Stati Uniti in ...
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Ritualismo
Gregory Smith
(v. rito, XXIX, p. 466)
In antropologia culturale il termine ritualismo si riferisce alla tendenza che porta a conformare i comportamenti umani a norme culturali di valore essenzialmente [...] ricordo dei defunti con riti singolari e collettivi. Sono molte le culture che attraverso i riti assegnano i morti alla categoria degli antenati, detti in molte culture africane morti viventi. Nei casi, invece, che si tratti di morti senza prole si ...
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WIESE und KAISERSWALDAU, Leopold von
Samele Sabino ACQUAVIVA
Sociologo tedesco, nato a Glatz, Slesia, il 2 dicembre 1876, professore di sociologia nell'università di Colonia dal 1919, cofondatore e [...] tuttavia, la sociologia non può essere confusa con le altre scienze sociali, in quanto tende a costruire delle categorie astratte ed adeguate, come tali, ad una interpretazione globale della dinamica della società. Tale processo di astrazione, tipico ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] aspirazione, era quello di svolgere lo stesso l. a tempo pieno e per tutta la vita, e in cui vi erano categorie sindacalizzate con milioni di iscritti, stabilimenti industriali con 50.000 addetti e assunzioni a blocchi di 500 o 1000 unità. Quella ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] mirava a celare i ''veri'' crimini, cioè i crimini commessi dai detentori del potere economico e politico, e la categoria, ancor più generale, delle violazioni dei diritti umani.
La seconda direzione lungo cui si muovevano i teorici radicali verteva ...
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Mobilità sociale
Rosanna Memoli
La definizione di m. s. si è arricchita nel tempo di nuovi elementi che contribuiscono ad ampliare l'insieme delle conoscenze teoriche sulle modalità di approccio allo [...] conserva il merito di una spiegazione funzionalista e dà la possibilità di ampliare la portata esplicativa delle tradizionali categorie d'analisi. Il meccanismo di causazione, in riferimento all'azione individuale, per es., induce ad andare oltre l ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] panorama dei b. c. con l'istituzione del nuovo Ministero per i Beni e le Attività culturali (1998). L'espressione comprende una categoria di b. già inclusa nell'ordinamento italiano con la l. 1089 del 1° giugno 1939, che per la prima volta accoglieva ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...