Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] pelle della madre, i tempi dell'allattamento, le pratiche di svezzamento ecc.; l'umanità si può dividere in due categorie: coloro che fanno uso delle culle e coloro che le ignorano. Durante l'adolescenza vengono di solito esercitati gli interventi ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] " (Ius can., I, p. 170, n. 3). Travolte dagli eventi e dalle dottrine illuministe, erano definitivamente svanite le categorie storiche di potere diretto e indiretto o di supremazia della Chiesa sullo Stato, cardini di un'anacronistica concezione ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] di Roma. L'Anthropologia "è prima un dizionario storico onomastico in ordine alfabetico dell'evo antico, poi una rassegna per categorie e professioni di uomini illustri dell'età moderna" (Dionisotti, p. 43). La Philologia va intesa nell'accezione di ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] sperimentate dimostrazioni. Egli riconduce tutto ai sensi e alle sensazioni, che devono essere ordinate dall'intelletto nonper categorie metafisiche, ma per certezze matematiche. Anche per lui, come per Galileo, filosofare è "procedere per notioribus ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] di notte che durante il giorno, quando, invece, si possono affrontare insieme ad altri, inquadrandole razionalmente nelle categorie della cultura.
b) La formazione culturale del mostro. L'umanità produce continuamente mostri in ogni sua attività ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] Questo modello infine svolse solo un ruolo limitato nell'iconografia tardobizantina, che privilegiò la rappresentazione delle categorie professionali (Garidis, 1985), secondo una logica che ricorre anche, in qualche caso, in Occidente (Apocalisse di ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] Pio XI, come la Ubi arcano ed in particolare la Quas primas, per il tentativo, dì definire, attraverso la categoria del "laicismo", "il sottofondo di tutti gli errori contemporanei" come avrebbe commentato lo stesso Florit.
Da collegare al documento ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] ordine pratico, derivanti anche dall'analisi di una casistica concreta, spingono il G. a individuare e mediare tra tre diverse categorie di pittore: lo storico, il poetico e, anche qui, il misto, che poi, nella realtà della prassi, finisce per essere ...
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CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] ai Genovesi redditi considerevoli, il C. esaminò le varie tecniche adoperate dai banchieri suddividendo questi ultimi in due categorie: quelli che esercitavano biasimevolmente la loro arte solo per il proprio comodo e guadagno e quelli che si ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] , in qualità di soggetti passivi, alla presentazione della dichiarazione dei redditi. Le a., invece, costituiscono una categoria di soggetti caratterizzati da una propria autonomia e da una capacità sostanziale e processuale, quindi, in aderenza a ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...