In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] ecc.) ove queste ultime vengano trasdotte in grandezze elettriche. Ve ne sono di vari tipi, raggruppabili in due grandi categorie: a lettura diretta e a lettura indiretta.
I frequenzimetri a lettura diretta si configurano come strumenti tarati, la ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] . Per Kant, la c. è la forma a priori dell’intelletto, che questo impone alla realtà pensandola e giudicandola: come categorie si presentano così, in Kant, le stesse forme in cui la logica classica distingueva i giudizi, ma interpretate come funzioni ...
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GEOMETRIA (XVI, p. 623)
Vittorino DALLA VOLTA
Mario BENEDICTY
In questi ultimi venti anni la g. ha subìto una profonda evoluzione che ne ha mutato molti aspetti, tanto che oggi fra i matematici non [...] di polinomî, corpo di funzioni algebriche). Tra i varî metodi che considerano una varietà algebrica come caso particolare di categorie più ampie, soprattutto quando essa sia data sul corpo complesso e priva di singolarità, citiamo i seguenti. Il ...
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membrana
membrana [Lat. membrana "che copre le membra", da membrum "membro", pl. membra] [LSF] Denomin., in genere precisata da una qualificazione, di strutture e organi di forma avvolgente (per es., [...] o suoi esteri, di poliolefine, di poliammidi, di polialcoli, di polisolfuri, ecc. Ricordiamo qui di seguito le principali categorie relativ. all'uso: (a) m. filtranti (o microporose o microfiltranti): m. munite di un grandissimo numero di fori ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] che Lx=0. ◆ [ANM] N. di un'equazione integrale: v. equazioni integrali: II 475 e. ◆ [ALG] N. di un morfismo: nella teoria delle categorie, dato un morfismo α, è un morfismo μ che ha la proprietà μ✄α=0, dove il simbolo ✄ indica la composizione nella ...
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lambda-calcolo
Silvio Bozzi
Presentato per la prima volta da Alonzo Church nel 1932 come frammento di un più ampio sistema (poi dimostratosi contraddittorio) per la fondazione della matematica, il λ-calcolo [...] di spazi di funzioni continue. Questa analisi ha aperto la strada a un approccio al λ-calcolo in termini di teoria delle categorie e oggi sono molti e fondamentali i risultati in cui le due discipline interagiscono.
→ Programmazione, algoritmi di ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] è pertanto quello di modificare le suddette condizioni in modo da innescare il processo di sviluppo.
Categorie di PVS
I PVS non costituiscono una categoria di paesi strutturalmente omogenea e in essa vengono inclusi in realtà anche i paesi che hanno ...
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LOGICA E INFORMATICA
Carlo Cellucci
I. McCarthy (1963) afferma che è ragionevole sperare che le relazioni tra l'i. e la l. matematica nel prossimo secolo saranno altrettanto fruttuose di quelle tra [...] hanno un esempio Γ(t) per ogni termine t e le δ−formule hanno un esempio δ(t) per ogni termine t. Le categorie, i componenti e gli esempi sono definiti dalle seguenti tavole:
Il significato delle tavole è il seguente: a) una negativa è vera se ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] U,V) e una presentazione data dalla relazione:
[16] UVU -1=λ-1V, λ=exp(2πiθ).
Quindi, se per esempio ci troviamo nella categoria liscia, un elemento generico b di ℬ è dato da una serie di potenze:
dove S(ℤ2) è lo spazio di Schwarz delle successioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] sui possibili modelli e propone un argomento per dimostrare che ne esistono di non isomorfi e che, quindi, la teoria non è categorica. Si chiede poi se non si possa definire un metodo per l'aggiunta, a modelli numerabili, di nuovi sottoinsiemi di ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...