La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] matematici. Il tentativo più influente e di maggior successo in questa direzione è costituito dalla creazione della teoria delle categorie. Tali concetti furono introdotti nel 1942 in un articolo di Mac Lane e Samuel Eilenberg (1913-1998) e ben ...
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attrito
attrito [Der. del part. pass. attritus del lat. atterere "sfregare"] [MCC] Forza resistente che si desta nel contatto fra due corpi premuti uno contro l'altro e che ostacola il movimento dell'uno [...] quelle tangenziali (r€s) sono proporzionali alle velocità di scorrimento, secondo coefficienti di viscosità tangenziale; le due categorie di coefficienti dipendono dalla natura e dalle condizioni del fluido. (c) Per un fluido in moto turbolento la ...
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Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] della tripartizione proposta va tuttavia osservato che mentre ogni logica singolarmente presa deve rientrare in una delle tre categorie definite, può accadere che questo non valga per famiglie di logiche con caratteristiche comuni. Data una famiglia ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] distinti e assai differenti, che si caratterizzano per gli scopi diversi per i quali erano progettati. La prima vasta categoria di macchine, che si è concretizzata in varie forme e con vari attributi a partire dal XVII sec., comprende quelle ...
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logica intuizionista
Silvio Bozzi
La più studiata rivale della logica classica sin da quando fu assiomatizzata da Arend Heyting nel 1930. Già Anchei M. Kolmogorov nel 1925 e Vasili I. Glivenko nel 1929 [...] seguito ai lavori di F. William Lawvere si è verificato che essa è la logica opportuna una volta che si interpretino le formule (anche di linguaggi di ordine superiore) in categorie di prefasci o fasci e quindi in topoi generali.
→ Logica matematica ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] e di teorie astratte come l’algebra astratta, la topologia algebrica, la teoria delle distribuzioni, la teoria delle categorie. Successivamente è stata dedicata una maggiore attenzione alla soluzione di problemi specifici come la congettura di L ...
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Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della [...] non presuppongono la commissione di un reato ma hanno lo scopo di prevenirlo, arginando la pericolosità sociale di determinate categorie di individui; per la loro applicazione è sufficiente la semplice esistenza di un indizio a carico del soggetto ...
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Economia
Determinazione del valore di un bene ragguagliato in moneta.
La v. ambientale
La crescente esigenza di conseguire uno sviluppo sostenibile (➔ sostenibilità) implica il raggiungimento di adeguate [...] viene stimato in base al costo degli interventi di bonifica. Tuttavia in tal modo non è possibile tenere conto di tutte le categorie di valore facenti parte del VET, e quindi si sottostima il danno connesso alla loro perdita. Data la natura di beni ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] quando vengono configurate ipotesi legislative che, pur essendo apparentemente discriminatici nei confronti di determinati gruppi o categorie, ristabiliscono, in sostanza, la parità delle condizioni. Va detto, inoltre, che il principio di u. è ...
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Matematica
Termine, derivato dall’appellativo al-Khuwārizmī («originario della Corasmia») del matematico Muḥammad ibn Mūsa del 9° sec., che designa qualunque schema o procedimento sistematico di calcolo [...] insieme di dati O (output) che soddisfano un preassegnato insieme di requisiti. Spesso i requisiti vengono distinti in due categorie: i vincoli, ossia requisiti che devono essere soddisfatti in ogni caso, e gli obiettivi, ossia requisiti che devono ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...