Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] , il quale sosteneva il carattere acquisito, e dunque sociale, delle stesse categorie logiche che sottostanno alla classificazione della realtà. Creando le categorie di pensabilità del sociale, i sistemi di credenze avevano dunque una funzione ...
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Per coniugazione si intende l’insieme delle variazioni morfologiche del verbo in relazione al modo, al tempo, all’aspetto, alla diatesi, alla persona, al numero e al genere. Il termine (dal lat. coniugatiōnem [...] tema, che varia, come si è visto, a seconda delle classi. Nella maggioranza dei casi un unico morfema esprime tutte le categorie grammaticali: per es., il morfema -o in amo indica insieme il tempo presente, il modo indicativo, la prima persona sing ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] si rifanno invece toponimi come Dicomano (Firenze), dal latino decumanus «limite divisorio dell’agro da levante a ponente».
Una categoria di nomi rappresentata in tutta l’Italia è quella dei toponimi detti prediali o fondiari, che derivano da un nome ...
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Linguista di origine rumena, nato a Mihăileni il 27 luglio 1921. Ha compiuto gli studi universitari presso l'università di Roma, e ha insegnato dal 1951 nell'università di Montevideo e dal 1963 in quella [...]
A lui si deve l'elaborazione del concetto di ''norma'' in rapporto e accanto a quello di ''sistema'' (e alle categorie saussuriane classiche di langue e parole), in Sistema, norma y habla, 1952; notevoli anche i suoi contributi sul latino volgare e ...
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La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), [...] espressi dai prefissi e dai suffissi sono nettamente distinti, e solo questi ultimi possono determinare un cambiamento di categoria lessicale rispetto a quella della base (oltre ad essere impiegati, a differenza dei prefissi, per esprimere i valori ...
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In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] tecnico includono le caratteristiche sociali degli interlocutori in quanto portatori di ruoli. Si possono distinguere allora, come categorie: gli esperti dello stesso ramo (per es., carpentieri in un cantiere), gli esperti di settori diversi (per ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] il proprietario, i «nomi ambientali» che per lo più derivano dal luogo in cui si trovano, i «nomi decorativi», categoria composita in cui rientrano nomi come Ideal, Impero, Lux, eccetera.
Quanto al nome commerciale, nella sua creazione contano molto ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] status, diritti e doveri delle p. sociali. Nello stesso tempo, fin dal saggio di M. Mauss sulla nozione di p. (Une catégorie de l’esprit humain: la notion de personne, celle de «moi», 1938), tale nozione, legata a una tradizione giuridica latina e ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] dalla gioia non gli venne di far partire neanche un colpo (Calvino, I racconti, p. 7)
Appartengono a quest’ultima categoria anche i verbi parere e sembrare:
(80) nessuno pareva dubitare della sua arianità completa (Morante, La storia, p. 57)
Tuttavia ...
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L’isocolo o parisosi è una figura retorica che consiste nell’allineamento coordinato di due o più membri (periodo, frase o segmento di frase), ciascuno strutturato al proprio interno con il medesimo ordine [...] parole aventi la medesima funzione tra frasi semplici o loro parti); distinzione che viene tuttavia parzialmente riassorbita nelle categorie antiche della subiunctio e dell’adiunctio (vedi oltre).
L’identità dei membri va riferita precipuamente alla ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...