L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] curva melodica.
Nei paragrafi seguenti descriveremo le caratteristiche principali della curva melodica dell’italiano alla luce di queste categorie e delle loro funzioni. I dati riportati sono relativi alle varietà su cui sono state compiute indagini ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] (che permettesse un'esatta verifica delle spese per il personale) e la conversione delle quattro categorie di buoni in circolazione in un'unica categoria infruttifera (legge che garantiva alle casse dello Stato un risparmio pari a 250.000 scudi ...
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I tempi composti sono forme della ➔ coniugazione verbale costituite da un ausiliare + il participio passato del verbo: l’ausiliare contiene le informazioni grammaticali di tempo, ➔ aspetto, modo e ➔ persona [...] era già partito
(2) alle 5 di domani Carlo sarà già partito
(3) ormai Carlo è partito
In queste forme le categorie di tempo e aspetto sono codificate separatamente, in due componenti diversi della costruzione: il participio passato esprime il valore ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] , come in molte altre lingue, ciò vale in particolare per la creazione di quelle che sono state chiamate categorie ad hoc, cioè percorsi di significato che sono via via ricostruiti contestualmente operando sul significato letterale di un termine ...
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Il termine agente è spesso usato in linguistica in modelli e per scopi diversi: basti ricordare il complemento di agente della grammatica tradizionale o il ruolo semantico dell’agente nella teoria dei [...] , tra cui l’italiano, usano gli stessi procedimenti per le due. A questo binomio Dressler (1986) ha aggiunto la categoria di luogo, notando ricorrente una polisemia e una evoluzione diacronica gerarchica da un significato all’altro: dall’agente si ...
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I suffissi sono ➔ affissi (tecnicamente, morfi legati), cioè elementi non liberi con funzione flessiva oppure derivazionale che nel formare una parola si aggiungono alla parte finale di una radice o di [...] piccolo → piccoletto, cantare → canticchiare, parlare → parlottare). Tale procedimento è possibile anche per i nomi, che sono anzi la categoria lessicale in cui l’alterazione è più comune e conta un maggior numero di suffissi diversi (per es., verme ...
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giochi enigmistici
Ennio Peres
Come tenere allenata la mente
L'enigma è un gioco, di antichissima tradizione, la cui risoluzione comporta un ragionamento e non solo uno sforzo di memoria. I giochi enigmistici [...] doppio senso di una stessa parola o di una stessa frase, possono essere suddivisi nelle seguenti tre categorie:
CATEGORIA DESCRIZIONE ESEMPI Ambiguità di lettura L’insieme iniziale di lettere, pur mantenendo lo stesso ordinamento, viene letto ...
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Gli allomorfi sono le diverse forme che un morfema assume e che non determinano cambiamenti nel suo significato; il procedimento connesso si chiama allomorfia (➔ morfologia). Un esempio di allomorfo è [...] vad- e and- sono usati per realizzare diverse forme flesse del verbo andare che indicano diversi valori di categorie grammaticali. In questi casi si parla dunque di allomorfia condizionata grammaticalmente.
Dal momento che gli allomorfi occupano ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] di una premessa, costituita da un dicisegno o gruppo di dicisegni, e di una conclusione). Combinando le 9 categorie indicate, Peirce ha poi derivato 10 classi di s., articolando ulteriormente la classificazione. Va notato peraltro che uno stesso ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] aggettivali è quella del sintagma preposizionale: di tutto rispetto, all’acqua di rose, di là da venire; rientrano in questa categoria anche conglomerati formati da due verbi di modo finito coordinati, del tipo mordi e fuggi, fai da te, taglia e ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...