MODI DEL VERBO
I modi del verbo indicano l’atteggiamento assunto dal parlante nei confronti di ciò che dice e del suo interlocutore.
Esistono due categorie di modi: finiti e indefiniti.
• I modi finiti [...] indicano una modalità ben definita e precisa, in relazione alla persona, al tempo e al numero e sono
• I modi indefiniti (chiamati anche forme nominali del verbo, perché possono essere usati in funzione ...
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inclusività Termine con cui si designano in senso generale orientamenti e strategie finalizzati a promuovere la coesistenza e la valorizzazione delle differenze attraverso una revisione critica delle categorie [...] convenzionali che regolano l’accesso a diritti e opportunità, contrastando le discriminazioni e l’intolleranza prodotte da giudizi, pregiudizi, razzismi e stereotipi. Diversamente dall’integrazione, il ...
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INDEFINITI, AGGETTIVI
Gli aggettivi indefiniti sono aggettivi ➔determinativi che indicano qualcuno o qualcosa in modo generico e indeterminato.
A seconda del significato si possono suddividere in quattro [...] categorie: singolativi, collettivi, quantitativi e negativi.
1. Gli aggettivi indefiniti singolativi indicano una persona o una cosa considerandola in modo singolo, individuale
qualche spicciolo, alcuni momenti, certo languore, tale decisione, ...
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Le parole polirematiche (dette anche semplicemente polirematiche) sono elementi lessicali (o lessemi; ➔ lemma, tipi di; ➔ locuzioni), formati da più di una parola, che hanno una particolare coesione strutturale [...] una coesione maggiore dei verbi (rendere conto, prendere piede, andare per la propria strada). I verbi quindi sarebbero la categoria lessicale col grado minore di rigidità.
La ragione di ciò, secondo Voghera (2004), sta nel fatto che i verbi ...
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INDEFINITI, PRONOMI
I pronomi indefiniti sono pronomi che indicano qualcuno o qualcosa in modo generico e indeterminato. Come gli aggettivi ➔indefiniti, i pronomi indefiniti si possono suddividere in [...] quattro categorie: singolativi, collettivi, quantitativi, negativi.
1. I pronomi indefiniti singolativi indicano una persona o una cosa singola in modo non precisato
alcuni sono già arrivati
Oltre alle forme desunte dagli aggettivi indefiniti ...
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In linguistica, unità n., unità lessicali che esprimono una nozione (in contrapposizione ad altre unità lessicali che esprimono rapporti grammaticali o sintattici); grammatica n., grammatica fondata sull’ipotesi [...] che il ‘linguaggio’ rappresenti categorie di pensiero universali, extralinguistiche, indipendenti dalle ‘lingue’ (considerate come accidenti). ...
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In linguistica, ripetizione di una parola intera. Può avere valore morfologico in quanto serva a formare parole nuove (per es. lat. quisquis) o locuzioni nuove (per es. lat. iam iam) o a esprimere categorie [...] grammaticali (superlativi, come it. piccino piccino), oppure può avere valore stilistico o enfatico (per es. fr. joli joli, in it. guarda guarda!) o ritmico-acustico (per es. correva correva, stringi stringi, ...
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L’espressione angloamericana politically correct (in ital. politicamente corretto) designa un orientamento ideologico e culturale di estremo rispetto verso tutti, nel quale cioè si evita ogni potenziale [...] degli enti di tutela.
Tali espressioni vengono inoltre ritenute ancora più discriminanti perché di norma adottate senza che le categorie stesse siano interpellate.
Sostituzioni lessicali si hanno anche nel campo dei nomi di etnie, minoranze e gruppi ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] in circa 1/3 delle lingue del mondo.
Di seguito si riportano in sintesi i tre parametri articolatori principali e le categorie fonetiche ad essi associati (va notato che i tratti di altezza e arretramento non sono binari):
(a) altezza: [alto] [medio ...
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Linguistica
La parte della linguistica che studia la connessione di unità minori a formare unità maggiori. In questo senso si parla anche di fonetica sintattica (o sandhi, con il termine della grammatica [...] latina. La conoscenza di sempre più numerose lingue con strutture sintattiche peculiari portò successivamente alla detronizzazione delle categorie sintattiche del latino, che per lungo tempo erano servite per interpretare e descrivere s. di lingue ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....
categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...